Sistemi ibridi ed evoluzione digitale, la strategia di Baxi

Le attuali strategie di BAXI hanno come driver una filosofia di produzione 4.0 e nuovi prodotti tra cui sistemi ibridi integrati e in pompa di calore.

L’evoluzione dell’azienda interessa prodotti, processi e la relazione di servizio clienti/fornitori. L’avanguardia della sua produzione Lean ha l’obiettivo di migliorare continuamente i livelli di flessibilità produttiva e logistica, la qualità di prodotti e processi, nonché la gestione e la trasmissione delle informazioni. Oggi, infatti, Baxi lavora con informazioni e istruzioni di lavoro digitalizzate al fine di avere un’ottimizzazione della produzione e della gestione delle commesse con un aggiornamento e un monitoraggio puntuale dello status di produzione e qualità.

Digitalizzazione

L’azienda veneta ha recentemente digitalizzato una serie di tool con lo scopo di interloquire con il mercato, compresi schemi impiantistici, ErP tool, Preventivatore, Remote monitoring, software BIM, Modelli in 3D, il sito web con listini online.

LA PRODUZIONE Lean di Baxi passa attraverso informazioni e istruzioni di lavoro digitalizzate.

«Grazie a queste nuove tecnologie – ha affermato Andrea Rossi, Direttore Marketing di Baxi – gli installatori fidelizzati hanno la possibilità di comunicare ogni giorno con Baxi: dopo aver installato il prodotto, inviano attraverso l’apposita app, BAXI Luna Team, le informazioni sui prodotti acquistati. Si tratta di una funzione molto importante sia per l’installatore, che ha la possibilità di essere sempre aggiornato e interloquire meglio con il suo cliente, sia per noi perché non vendendo all’installatore, ma alla distribuzione, è un processo utile per capire come si sta muovendo il mercato».

Il poker di energie
I SISTEMI IBRIDI della gamma CSI, acronimo di Complete System Integration consentono 4 configurazioni base che permettono di arrivare a 30 diverse soluzioni.

Pioniere dei sistemi ibridi, dal 2010 Baxi ha introdotto la gamma CSI, acronimo di Complete System Integration. Il “Poker” di energie consiste in 4 configurazioni base che permettono di arrivare a 30 diverse soluzioni, capaci di coprire ogni esigenza, integrando diverse fonti energetiche per garantire il massimo comfort, nel modo più efficiente e performante e riducendo al tempo stesso le emissioni inquinanti ed i costi di gestione. «I sistemi ibridi – ha affermato Daniele Carraro, Product Management Coordinator di Baxi – offrono un’apprezzabile semplificazione del lavoro dell’installatore, perché sono soluzioni fornite plug and play, altamente configurabili e customizzate. Si tratta di un prodotto che nasce per essere incassato in una parete esterna, riducendo al minimo l’impatto estetico ed acustico negli spazi abitativi». CSI E consiste in un sistema a incasso in pompa di calore con integrazione solo elettrica. Sono due le tipologie a disposizione: CSI IN Idro E, con pompa di calore aria-acqua monoblocco inverter (PBM-i+ da 6 e 10 kW) e CSI IN Split E, con pompa di calore aria-acqua splittata inverter (AWHP MR da 6, 8 e 11 kW). Grazie alle tecnologie impiegate, questi sistemi sono in grado di fornire riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria; nel caso di temperature particolarmente basse, inoltre, intervengono le resistenze elettriche garantendo massima affidabilità e continuità di servizio del sistema. Le altre soluzioni ibride che compongono il poker di energie Baxi sono dotate di caldaia a condensazione all’interno dell’involucro, nello specifico CSI IN Idro H, con pompa di calore monoblocco inverter e caldaia a condensazione, e CSI IN Split H, con pompa di calore splittata inverter e caldaia a condensazione. La gestione del fotovoltaico, così come la gestione dei carichi elettrici, è un altro punto importante che interessa l’utente sensibile al risparmio e all’autoconsumo: grazie all’elettronica è possibile monitorare costantemente la produzione e l’utilizzo di energia non impiegata per l’ACS, il riscaldamento o il raffrescamento.

La formazione

«Da azienda che offre prodotti, Baxi si trasforma in azienda che va ben oltre il prodotto, puntando sull’eccellenza del servizio» – ha affermato Alberto Favero, Direttore Generale dell’azienda. Lo sviluppo attuale dell’azienda parte dalle caldaie murali, passa dal rinnovabile ad arriva a sistemi che integrano diverse fonti energetiche. Baxi ha istituito varie azioni che riguardano il coinvolgimento di tutti i player del mercato, quali installatori, centri di assistenza, progettisti e distributori con un’offerta di prodotti ma anche di servizi. In questo contesto si inseriscono i corsi di formazione nelle sedi BAXI L@B dislocate lungo tutto il territorio italiano.

I CORSI di formazione, anche per installatori, nelle sedi BAXI L@B dislocate lungo tutto il territorio italiano.
LE ORIGINI
Il Gruppo BDR Thermea, che opera a livello europeo nella climatizzazione con un portafoglio prodotti da meno di 1 kW a oltre 2 MW, affonda le proprie radici nel lontano 1684 con l’azienda De Dietrich. In Italia BAXI, che ha visto la sua fondazione nel 1925 con l’azienda Smalterie Metallurgiche Venete di Bassano del Grappa (VI), è oggi tra i principali player del mercato italiano e nel 2016 ha contato 450.000 prodotti venduti quali caldaie, pompe di calore e sistemi ibridi.

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