Rinnovato il CCNL Area Meccanica

Lo scorso 18 maggio 2018 le Parti firmatarie dell’ipotesi di Accordo per il rinnovo del CCNL Area Meccanica, con un verbale integrativo, hanno condiviso e siglato le tabelle salariali complete relativamente ai Settori Metalmeccanica e Installazione di Impianti, Orafi Argentieri e Affini, Odontotecnica.

Contestualmente le organizzazioni sindacali Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, dopo le consultazioni sui territori, hanno sciolto positivamente la riserva rispetto alla predetta ipotesi di accordo siglata lo scorso 24 aprile, che pertanto deve ritenersi pienamente operativa.

Dopo un lungo negoziato, infatti, Confartigianato, le altre Confederazioni artigiane e Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, avevano sottoscritto l’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL Area Meccanica, scaduto il 31 dicembre 2012.

L’accordo decorre dal 1° gennaio 2013 e scadrà il 31 dicembre 2018.

Il CCNL si applica alle imprese artigiane dei settori installazione di impianti, metalmeccanica, autoriparazione, orafi, argentieri e affini, odontotecnici.

Il presidente Dario Dalla Costa, delegato della Federazione Impianti a seguire la materia sindacale, si dichiara in particolare soddisfatto per l’inserimento della dichiarazione tra le parti che conferma e ribadisce che “ai lavoratori dipendenti delle imprese del Settore Installazione di impianti, come classificate dal DM 37/08, si applica il CCNL Area Meccanica” si tratta di un’importante presa di posizione che esclude l’eventualità che, nel paventato “contratto di cantiere”, vengano ricompresi anche i lavoratori del comparto metalmeccanico e in particolare quelli del settore dell’impiantistica.

Dal punto di vista retributivo, l’intesa siglata prevede un aumento salariale a regime di 42 euro per il 5° livello del Settore dell’Installazione di Impianti e a integrale copertura del periodo di vacanza contrattuale (40 mensilità) l’accordo prevede l’erogazione di un importo forfetario a titolo di una tantum pari ad euro 299 lordi, suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato.

L’accordo contiene numerose novità per quanto concerne il mercato del lavoro, la flessibilità oraria e la flessibilità organizzativa.