ANALISI COMBUSTIONE

Che fare con un CO di 1200 ppm?

“Durante la manutenzione di una caldaia a camera stagna alimentata a metano da 24 kW ,-  scrive un nostro abbonato -, ho riscontrato un rendimento del 93 % , pertanto rispondente ai minimi richiesti, ma un CO di 1200 ppm che non sono riuscito a modificare. Come devo comportarmi?”

La risposta è contenuta nella UNI 10389-1:2009 che all’art. 7 Misurazione CO riporta:
“Se la concentrazione di CO riportata alla condizione di prodotti della combustione secchi e senz’aria risulta maggiore di 0,1% (1000 ppm) e non è possibile ricondurla al disotto di questo valore, l’esito del controllo della combustione è da considerarsi negativo, a prescindere dal valore misurato del rendimento di combustione”.
La caldaia pertanto, se non riportabile a parametri accettabili, NON può essere lasciata in funzione e deve essere sostituita, se ubicata all’interno di un immobile.
Se ubicata all’esterno, dato che la deficienza non riguarda il rendimento, potrà restare in funzione ed essere sostituita entro 180 gg. dalla data di controllo.

Giorgio Gatti