MUSEI

Climatizzazione ad hoc per capolavori d’arte

Palazzo Fava, Bologna
Palazzo Fava, Bologna

In occasione di un grande evento come l’esposizione di uno dei più famosi capolavori della storia dell’arte, Palazzo Fava di Bologna ha ottimizzato la gestione termica delle sue sale per rendere gli spazi idonei alla conservazione delle tele in mostra così come dei beni culturali che vivono da sempre sulle pareti e sui soffitti dell’edificio. Palazzo Fava, ubicato nel cuore della città di Bologna, è parte del progetto “Genus Bononiae, Musei nella Città” e comprende il Museo Civico Medievale di Bologna e il Palazzo delle Esposizioni, oltre che il Caffè Letterario Carracci Fava. Per il Prof. Fabio Roversi Monaco, presidente di Genus Bononiae Musei nella Città, il circuito museale di cui Palazzo Fava fa parte, la necessità era quella di creare un ambiente ideale in termini di gestione termica per garantire le condizioni adeguate all’esposizione delle opere d’arte, sia in questa occasione come per quelle programmate in futuro, con un occhio di riguardo ai consumi energetici.

Soluzioni ad hoc per la “ragazza”

Palazzo delle Esposizioni ha una superficie di oltre 2600 mq e ospita in queste settimane la rassegna dal titolo “La ragazza con l’orecchino di perla”, che include, oltre al famosissimo dipinto di Vermeer, anche quattro opere di Rembrandt e altre tele di massimi protagonisti dell’arte olandese del Seicento. Per garantire il mantenimento delle migliori condizioni di temperatura e umidità degli spazi che ospitano le opere d’arte esposte nel Palazzo si è reso necessario un ampliamento degli impianti per garantire le ideali condizioni di temperatura e umidità nelle sale coinvolte anche in condizioni di affollamento continuo adottando soluzioni ad espansione diretta condensati ad aria e ad acqua.

L’IMPIANTO. Sono stati installati due condizionatori ad aria e tre ad acqua della serie Liebert HPM.
L’IMPIANTO. Sono stati installati due condizionatori ad aria e tre ad acqua della serie Liebert HPM.

 

Sono state quindi installate cinque pompe di calore Emerson Network Power con controllo di precisione per potere sopperire ai carichi fluttuanti conseguenti ai flussi dei visitatori e ottenere condizioni termoigrometriche con tolleranze minime nelle stanze dove sono custoditi i dipinti. Nello specifico, sono stati installati due condizionatori ad aria e tre ad acqua della serie Liebert HPM. Le condizioni di temperatura, di umidità e di qualità dell’aria sono continuamente controllate da sistemi di supervisione che ne registrano gli andamenti e sono regolate direttamente dal sistema di supervisione Siemens che è stato implementato per comprendere anche la gestione delle nuove apparecchiature.

PARTICOLARI delle condutture che collegano le unità esterne ai terminali.
PARTICOLARI delle condutture che collegano le unità esterne ai terminali.

Unità specifiche per situazioni critiche

Le pompe di calore ad armadio utilizzate hanno rappresentato la soluzione ideale per un sistema che richiede un controllo estremamente preciso, proprio come in questo caso. Questo perché le macchine impiegate sono in grado di controllare la temperatura e l’umidità in relazione alle esigenze climatiche di ogni singola sala, variabili a seconda delle tipologie degli ambienti e relativi carichi termici. Mediante l’immissione dell’aria tramite condotti, il sistema è in grado di raggiungere tolleranze di temperatura e umidità ambiente rispettivamente di ± 0.3 °C e ± 2 % R.H.

L’IMMISSIONE dell’aria avviene tramite condotti: il sistema è in grado di raggiungere tolleranze di temperatura e umidità ambiente ideali per il mantenimento delle opere d’arte custodite nelle sale di Palazzo Fava.
L’IMMISSIONE dell’aria avviene tramite condotti: il sistema è in grado di raggiungere tolleranze di temperatura e umidità ambiente ideali per il mantenimento delle opere d’arte custodite nelle sale di Palazzo Fava.

 

Questo risultato viene raggiunto tramite un’accurata e continua variazione, sia della capacità di raffreddamento, sia della produzione di vapore. Le unità sono dotate di controllo iCOM, con una connessione Web integrata e due tipi di display grafico opzionale, mentre gli scambiatori di calore sovradimensionati e l’aerodinamica ottimizzata consentono bassi consumi energetici. Inoltre l’interfaccia utente e l’accesso rapido alle regolazioni meccaniche abbreviano i tempi della manutenzione ordinaria.

Antonia Lanari

 

Scheda lavori

Oggetto:

rinnovo impianto per Palazzo Fava di Bologna

Progettazione impianti:

Thermal Management di Emerson Network Power e Ferretti Impianti (BO)

Installazione impianti:

Ferretti Impianti (BO)

Materiali installati:

pompe di calore Liebert HPM ad espansione diretta serie Constant, condensati ad aria (modelli S1AKA e HCR17) e ad acqua (modelli S0HKW e S1AKW)