LE PAROLE DI GT

Cogenerazione e trigenerazione

L’ESEMPIO. Un possibile schema di impianto di trigenerazione con motore endotermico e chiller ad assorbimento.

“Cogenerare” significa produrre e consumare contemporaneamente diverse forme di energia secondaria (per esempio meccanica, elettrica o termica) partendo da un’unica fonte all’interno di un unico sistema integrato. Dai sistemi di cogenerazione derivano i più recenti sistemi di “trigenerazione” i quali, nel periodo estivo od ogni qualvolta sia richiesto “il freddo”, oltre a produrre energia elettrica, sono in grado di recuperare il calore e trasformarlo in energia frigorifera grazie all’impiego di un ciclo frigorifero ad assorbimento. Il funzionamento di tale ciclo si basa su trasformazioni di stato del fluido refrigerante (acqua) in combinazione con una sostanza utilizzata quale assorbente (per esempio, bromuro di litio). La “trigenerazione” è in sintesi una particolare tecnica cogenerativa che consente, da una parte, di auto-produrre energia elettrica, dall’altra di utilizzare l’energia termica (recuperata) per produrre energia frigorifera, cioè acqua refrigerata per il condizionamento o per i processi industriali. I principali vantaggi della trigenerazione sono: la riduzione dei costi dell’energia primaria; la maggiore energia elettrica disponibile; l’utilizzo del calore in esubero; la riduzione dei costi di gestione. Rispetto alla generazione di sola energia elettrica, in un sistema di trigenerazione il rendimento globale aumenta considerevolmente perché viene sfruttata una maggiore percentuale del potere calorifico del combustibile, ottenendo risparmi energetici anche nell’ordine del 60%.