LE PAROLE DI GT

Compost

IL COMPOST è una sostanza detta anche “terricciato” o “composta” ottenuta attraverso un processo biologico aerobico indotto, detto “compostaggio”.
IL COMPOST è una sostanza detta anche “terricciato” o “composta” ottenuta attraverso un processo biologico aerobico indotto, detto “compostaggio”.

I “rifiuti organici” sono sostanze di origine vegetale o animale: scarti di cucina, residui di potatura, letame, liquame, foglie ed erba sfalciata, ecc. Essi rappresentano circa un terzo dei rifiuti solidi urbani e, in virtù della loro natura “organica”, sono umidi, quindi danno problemi di percolazione nelle discariche, richiedono elevati costi per l’incenerimento, possono fermentare e produrre cattivi odori.

Il modo migliore per smaltire tali rifiuti è trasformarli in “compost”, una sostanza detta anche “terricciato” o “composta” che viene ottenuta attraverso un processo biologico aerobico indotto, detto “compostaggio”. Attraverso tale processo, che può essere condotto a livello sia domestico sia industriale, è quindi possibile produrre una miscela di sostanze umidificate mediante l’azione di micro e macrorganismi (batteri e funghi). In pratica, la decomposizione e l’umificazione dei rifiuti organici da parte di macro e microrganismi, in presenza di ossigeno e in condizioni particolari, permettono di ottenere terriccio (il compost, appunto) che può essere utilizzato come ottimo fertilizzante. Il processo necessita, in particolare, del giusto grado d’umidità del materiale, perché se troppo secco sarà rallentato, se troppo umido potrà innescare fenomeni di putrefazione.

Il compostaggio permette di smaltire in maniera biologicamente “sana” i rifiuti che altrimenti andrebbero persi, mentre l’utilizzo del compost come fertilizzante migliora la struttura del suolo e lo arricchisce di elementi aumentando altresì la biodiversità della microflora nel suolo.