REALIZZAZIONE

Con la pompa di calore l’edificio anni ’80 raggiunge la classe A+

LA RIQUALIFICAZIONE. A Treviso un’abitazione risalente al 1983 ha subito un remake futuristico: ora è una casa modello, simbolo delle potenzialità offerte dall’integrazione di sistemi intelligenti.
LA RIQUALIFICAZIONE. A Treviso un’abitazione risalente al 1983 ha subito un remake futuristico: ora è una casa modello, simbolo delle potenzialità offerte dall’integrazione di sistemi intelligenti.

Trasformare un tipico edificio italiano degli anni 80, registrato in classe energetica G, in un’abitazione tecnologica, confortevole, energeticamente efficiente ed economicamente conveniente, il tutto integrato in un design attuale e moderno: era questo il sogno del proprietario di un’abitazione di Cornuda, in provincia di Treviso, che, grazie al team di ingegneria VP Solar di Pederobba (TV), è diventato realtà. Gli ingegneri hanno deciso di riqualificare l’abitazione, edificata nel 1983, attraverso una riprogettazione degli impianti termici e attraverso l’efficientamento energetico dell’immobile, con il fine di conseguire risultati eccellenti con costi più ridotti rispetto a una costruzione ex-novo. Un progetto che mirava a divenire la dimostrazione dell’impegno verso un’edilizia ecosostenibile da parte del team di esperti di Domusmanager.it, coordinati dagli ingegneri VP Solar, azienda che dal 1999 distribuisce sistemi per le rinnovabili e l’efficienza energetica.

La pompa di calore adottata
Nell’edificio oggi sono le fonti rinnovabili a farla da padrone, svolgendo un ruolo determinante nel coprire il fabbisogno energetico della casa. Il lavoro di efficientamento è passato per l’involucro, ma anche e soprattutto per l’impiantistica: la completa ristrutturazione dell’abitazione ha dato modo di riprogettare per intero gli impianti termici, potendo garantire un comfort ottimale con il massimo risparmio energetico. Possibilità offerta, nello specifico, dalla scelta della pompa di calore aria-acqua Aquarea T-CAP di Panasonic, di potenza nominale 12 kW, un prodotto in grado di sfruttare una fonte energetica gratuita e rinnovabile come l’aria per climatizzare la casa e produrre acqua calda sanitaria e che garantisce un funzionamento ottimale anche a temperature estreme (fino a -15 °C in esterna), mantenendo sempre costante la potenza resa.

L’UNITÀ ESTERNA Aquarea T-CAP.
L’UNITÀ ESTERNA Aquarea T-CAP.
I TERMINALI. Due dei tre radiatori Aquarea Air PAW-AAIR-900 installati all’interno dell’edificio.
I TERMINALI. Due dei tre radiatori Aquarea Air PAW-AAIR-900 installati all’interno dell’edificio.

Caldo, fresco e ACS
Associata a un sistema di riscaldamento a pavimento radiante, Aquarea ha consentito l’utilizzo dell’acqua sia per il riscaldamento che per il raffrescamento degli ambienti, e un altro grande vantaggio è stato ottenuto combinando la pompa di calore con un impianto solare termodinamico a 12 pannelli. Entrambi i sistemi sono gestiti da un sistema di controllo centrale in grado di stabilire quale dei due fornisce le maggiori prestazioni in termini di efficienza nella particolare situazione climatica del momento e possono, quindi, funzionare in modo alternato o in contemporanea, qualora ve ne sia la necessità. Lo stesso sistema centrale dialoga con tutti i dispositivi presenti nell’edificio attraverso un bus dati KNX, rendendone possibile il controllo da remoto. Nel locale interrato sono poi stati installati dei radiatori Aquarea Air, una gamma Panasonic caratterizzata da una temperatura molto bassa e specifica per sistemi a pompa di calore, il cui funzionamento silenzioso con effetto radiante o con ventilazione garantisce una corretta distribuzione dell’aria sia in riscaldamento che in raffrescamento, senza creare correnti o problemi di condensa, con un consumo estremamente ridotto

Più comfort e rispetto dell’ambiente
L’impianto assicura ai proprietari un maggiore comfort rispetto alla precedente situazione: dalla vasca idromassaggio a una più ampia portata per le docce, fino all’uso di elettrodomestici bi-termici. Il tutto demandato ad Aquarea e all’impiantistica termica di nuova generazione, una riprova delle potenzialità offerte dall’utilizzo combinato di soluzioni intelligenti in un immobile edificato più di 30 anni fa. L’edificio ‘modello’ sarà monitorato nel tempo su diversi parametri per valutare l’effettiva corrispondenza dei risultati esperienziali con le aspettative di progetto, dal comfort pratico nell’interazione con la casa nei suoi vari aspetti alla funzionalità in rapporto allo stile di vita dei suoi abitanti, dall’efficienza stagionale all’accesso a nuove e future tecnologie, come lo storage energetico e la mobilità elettrica.

LA SOLUZIONE scelta per riscaldare e raffrescare la casa e provvedere alla produzione di ACS è stata Aquarea T-CAP di Panasonic, la pompa di calore che, integrata con il fotovoltaico, garantisce un impianto termico efficiente e a bassi consumi.
LA SOLUZIONE scelta per riscaldare e raffrescare la casa e provvedere alla produzione di ACS è stata Aquarea T-CAP di Panasonic, la pompa di calore che, integrata con il fotovoltaico, garantisce un impianto termico efficiente e a bassi consumi.
Scarica qui lo lo schema dell’impianto realizzato

Laura Turrini

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