SISTEMA EDIFICIO/IMPIANTO

Elevata efficienza energetica tra storia e modernità

Cantato dal Manzoni e meta ambita dal jet set internazionale, il bacino lariano offre uno dei paesaggi più affascinanti d’Italia. Pittoreschi borghi affacciati sull’acqua e ville storiche con parchi e giardini si alternano a boschi e pascoli distesi sotto vette aspre e imponenti, spesso coronate dalla neve. In questo suggestivo scenario è stata recentemente completata un’interessante operazione di ristrutturazione edilizia, attuata mediante demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma dell’edificio preesistente. Il progetto, realizzato a Lierna (Lecco), si distingue per la cura prestata all’inserimento paesaggistico, la coerenza tecnologica dei sistemi edilizi impiegati con il delicato contesto costruito e l’equilibrio ottenuto fra gli aspetti energetici e le condizioni climatiche, particolarmente miti, del sito d’intervento.

SEMPLICE E LINEARE. Il prospetto principale rivolto verso il lago è caratterizzato dalle ampie superfici vetrate esposte a ponente, che consentono l'uso versatile dei generosi terrazzi aggettanti (Marcello Mariana)
SEMPLICE E LINEARE. Il prospetto principale rivolto verso il lago è caratterizzato dalle ampie superfici vetrate esposte a ponente, che consentono l’uso versatile dei generosi terrazzi aggettanti (Marcello Mariana)

Il meno è il più

L’edificio preesistente – un anonimo fabbricato degli anni Sessanta in cattivo stato di conservazione – è stato sostituito da un’architettura dalla matrice ibrida, che coniuga un’impronta “razionalista”, omaggio ai molti maestri novecenteschi che hanno costruito lungo le sponde del lago, con accenni al tessuto urbano vernacolare (ad esempio nel tetto a falde rivestito con blocchi di pietra naturale).

L’immagine leggera del nuovo edificio residenziale – segno neutrale, semplice e utile, inserito in un delicato contesto – risalta per contrasto con i colori del paesaggio, proponendosi come una candida quinta, sensibile al mutare delle condizioni atmosferiche e delle modalità d’uso dei generosi spazi di mediazione fra interno ed esterno.

Potendo realizzare un fabbricato ex novo, rispettando le volumetrie e la sagoma di quello esistente (classe energetica G; fabbisogno invernale 440,00 kW/m2a), le scelte architettoniche, costruttive e impiantistiche sono state indirizzate al drastico abbattimento dei consumi, alla riduzione dell’inquinamento indoor e al controllo delle fluttuazioni interne di temperatura, umidità, illuminazione naturale, come di tutti i parametri che possono influire sulle condizioni di comfort interne.

LUCE E OMBRA. I dispositivi per il controllo dell'irraggiamento solare svolgono un ruolo fondamentale nel controllo delle condizioni di comfort termico e luminoso degli spazi interni (Marcello Mariana)
LUCE E OMBRA. I dispositivi per il controllo dell’irraggiamento solare svolgono un ruolo fondamentale nel controllo delle condizioni di comfort termico e luminoso degli spazi interni (Marcello Mariana)

Tecnologie per il risparmio energetico

La scelta dei materiali termoisolanti impiegati per la costruzione dei solai controterra, delle murature e della copertura, quest’ultima composta da una parte piana e da una a falde, è stata informata dall’attento studio delle stratigrafie, allo scopo di impiegare prodotti di diffusa reperibilità conseguendo, al contempo, le prestazioni energetiche ricercate, evitando soprattutto la formazione di ponti termici. Fra i prodotti utilizzati si distinguono:

– per il solaio controterra (trasmittanza termica U = 0,147 W/m2K), lastre di polistirene espanso estruso (xps), argilla espansa idrorepellente per la miscelazione dei conglomerati e pannelli coibenti con bugne per la posa delle serpentine;

– per le pareti verticali (U = 0,16÷0,181 W/m2K) lastre interne in xps interne all’intercapedine muraria e più cappotto in lastre di polistirene espanso sinterizzato (eps);

– per il solaio di copertura piano (U = 0,13 W/m2K), lastre di polistirene espanso sinterizzato (eps) rastremate per ottenere la pendenza del 1% per il deflusso delle precipitazioni, e di xps, mentre la parte a falde è protetta da feltri di lana di roccia.

I ponti termici sono stati eliminati mediante l’attenta realizzazione del cappotto termico a protezione dell’involucro  esterno, specie in corrispondenza di solai, pilastri e pareti in c.a., del nodo platea-parete in c.a. del piano seminterrato e degli aggetti dei balconi.

Per la costruzione della soletta della pensilina d’ingresso e del muretto del solaio piano di copertura sono stati impiegati elementi a portanti taglio termico, mentre i nodi parete/finestra, davanzale/finestra e parete/cassonetto/finestra sono stati risolti con monoblocchi termoisolanti.

Gli infissi esterni, specie quelli scorrevoli di grandi dimensioni presenti sulla facciata principale, svolgono un’azione determinante per operare il necessario isolamento delle superfici trasparenti (U = 1,08÷1,45 W/m2K), consentendo al contempo la penetrazione della luce naturale (per il contenimento dei consumi) e la splendida vista sul panorama lacustre.

Impianti a basso impatto

Gli impianti termomeccanici sono attestati su una caldaia a condensazione alimentata a metano (17,9 kW), per il riscaldamento invernale, che integra per il 45% la produzione di acqua calda sanitaria. Quest’ultima è prodotta per il restante 55% da 2 pannelli solari termici piani ad alto rendimento (superficie totale 4,60 m2) posizionati sulla copertura, esposti a ovest e posti in piano per ridurre l’impatto ambientale rispetto alla vista dal lago, ovvero ottimizzati per la captazione nel periodo estivo.

CONDENSAZIONE E SOLARE TERMICO. La nuova caldaia a metano presenta una ridotta potenza termica ed è già predisposta per l'impiego in combinata con i dispositivi di captazione del calore solare (ing. Cesare Sala)
CONDENSAZIONE E SOLARE TERMICO. La nuova caldaia a metano presenta una ridotta potenza termica ed è già predisposta per l’impiego in combinata con i dispositivi di captazione del calore solare (ing. Cesare Sala)

I terminali interni sono del tipo a pavimento radiante, gestiti da regolatore elettronico con sonde temperatura, esterna e di mandata, e termostati per il controllo delle temperature in ogni singolo ambiente. L’impianto di riscaldamento è supportato da un impianto di ventilazione meccanica automatizzato (0,39 Vol/h) con recupero di calore (rendimento certificato 78÷84%), dotato di bypass per la stagione estiva.

ARIA SEMPRE NUOVA. Per sfruttare la ventilazione naturale, l'impianto di ricambio controllato dell'aria con recuperatore di calore ad alto rendimento è dotato di bypass per la stagione estiva (ing. Cesare Sala)
ARIA SEMPRE NUOVA. Per sfruttare la ventilazione naturale, l’impianto di ricambio controllato dell’aria con recuperatore di calore ad alto rendimento è dotato di bypass per la stagione estiva (ing. Cesare Sala)

A fronte del notevole risparmio economico per i consumi termici, l’insieme offre agli abitanti un’ottimale distribuzione e ricambio dell’aria negli ambienti, generando un elevato livello di comfort abitativo senza produzione di rumori e di correnti d’aria percepibili. È inoltre presente la predisposizione delle tubazioni per la posa di un impianto di condizionamento multisplit.

PANNELLI E PAESAGGIO. La presenza dei collettori solari, che producono il 55% dell'acqua calda sanitaria, è stata dissimulata mediante un'inclinazione ridotta rispetto al piano orizzontale della copertura (ing. Cesare Sala)
PANNELLI E PAESAGGIO. La presenza dei collettori solari, che producono il 55% dell’acqua calda sanitaria, è stata dissimulata mediante un’inclinazione ridotta rispetto al piano orizzontale della copertura (ing. Cesare Sala)

Caratteristiche dell’edificio

Fra i fattori costruttivi che hanno permesso la nuova classificazione energetica (classe A; fabbisogno invernale 28,37 kW/m2a) si distinguono:

– impermeabilizzazione delle fondazioni e dei muri controterra, con adozione di vespaio areato naturalmente e di soluzioni per prevenire eventuali infiltrazioni di gas radon;

– previsione di un doppio strato termoisolante per l’involucro verticale, a cappotto esterno e nell’intercapedine muraria, con accurata progettazione dei nodi critici per eliminare i ponti termici;

– impiego di serramenti a elevate prestazioni, in alluminio a taglio termico dotati di vetrate a tripli vetri bassoemissivi e antisfondamento, con funzione antintrusione,

– adozione di schermature a lamelle orientabili esterne, a funzionamento automatico, per il controllo e la regolazione della radiazione solare incidente;

– installazione di tende oscuranti a rullo interne, per i serramenti di grande dimensione esposti a ovest, per fornire un ulteriore controllo solare e una maggiore privacy delle camere e del soggiorno.

Sebastiano Puglisi

 

Scheda lavori

Oggetto:

ristrutturazione edilizia mediante demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma dell’edificio preesistente

Progettazione impianti:

Ing. Cesare Sala

Installazione impianti:

Borlenghi Impianti

Materiali installati:

cldaia a condensazione e solare termico Viessmann

pavimenti radianti Pantherm

ventilazione meccanica controllata Pluggit