COME SI FA...

… il corretto collegamento in parallelo due torri di raffreddamento?

IL COLLEGAMENTO. Le disuniformità di ripartizione del flusso d’acqua che inevitabilmente si verificano tra le due torri, sono ovviabili collegando i bacini per mezzo di una tubazione di equalizzazione di grande diametro.

Per problemi di spazio o di modularità in alcuni casi potrebbe essere necessario collegare in parallelo due torri di raffreddamento identiche.  Premesso che entrambe le torri vanno installate in modo che i livelli  dell’acqua contenuta nei loro bacini coincidano, in questi casi anche se si riuscisse a bilanciare perfettamente i circuiti in modo che le due torri possano ricevere quantità d’acqua assolutamente identiche dopo qualche tempo la situazione cambierebbe.

Le perdite di carico

In effetti con l’andar del tempo le perdite di carico dei circuiti che alimentano le due torri tenderebbero a differenziarsi a causa della diversa velocità di “sporcamento” delle tubazioni e degli ugelli spruzzatori delle torri. Tale differenziazione farebbe fatalmente in modo che ad una delle due torri giunga più acqua che all’altra.  La conseguenza di tutto ciò sarebbe che il livello dell’acqua nel bacino di una di esse si innalzerebbe fino a raggiungere il troppo pieno attraverso il quale verrebbe scaricata l’acqua in esubero, mentre il livello nel bacino dell’altra si abbasserebbe fino a fare intervenire il rubinetto di alimentazione a galleggiante.  Si arriverebbe quindi a una situazione, tanto assurda quanto da evitare, in cui, con tutte le conseguenze del caso (costi, maggior incrostazione delle utenze raffreddate, etc.), una delle torri scaricherebbe acqua  mentre l’altra ne caricherebbe altrettanta attraverso il rubinetto a galleggiante.

La corretta installazione

Questa situazione è evitabile solamente installando correttamente le torri e cioè collegando i loro bacini tramite un tubo di equalizzazione di ampio diametro inserito nei bacini a quota inferiore di quella dei tubi di troppo pieno. Questo tubo deve consentire il passaggio del surplus di acqua della torre idraulicamente più favorita a quella idraulicamente più sfavorita.

La soluzione in… un tubo!

Per questi casi i costruttori offrono come optional l’attacco necessario per il collegamento della tubazione di equalizzazione.  Nei casi in cui  il costruttore non offra l’attacco di equalizzazione o siano state ordinate torri in esecuzione standard, sarebbe necessario forare i bacini e saldare gli attacchi del tubo di equalizzazione  ai fori ottenuti.  Si noti che in questi ultimi casi occorrerebbe proteggere l’area saldata per mezzo di vernice epossidica in quanto l’integrità della zincatura a bagno dei bacini delle torri sarebbe stata  compromessa dalle operazioni di foratura e di saldatura con conseguenti possibilità di innesco di fenomeni di corrosione che in  tempi lunghi comprometteranno senz’altro la durata del bacino.

Quanto detto vale anche nei casi in cui le torri siano diverse per grandezza e/o per modello, tenendo comunque presente che gli attacchi della tubazione di equalizzazione dovranno trovarsi comunque alla stessa altezza.