DOMOTICA

Impiantistica efficiente nella casa “digitale”

È un vero e proprio condominio full digital, quello realizzato in via Mosa a Cremona, nato dalla collaborazione tra Aemcom, società di telecomunicazioni specializzata nella realizzazione di impianti in fibra ottica, e la ditta cremonese Beltrami RE Srl. Un condominio digitale di quattro piani all’interno del quale i 21 appartamenti saranno certificati in classe energetica A e disporranno di collegamenti domestici in fibra ottica con velocità fino a 100 Megabit/s e di una bolla Wi-Fi autonoma preinstallata che eviterà possibili interferenze e garantirà prestazioni ottimali. Tra questi, è stato di recente ultimato un appartamento, che verrà preso a modello per tutti gli altri del condominio, per il quale è stato progettato e predisposto un impianto di riscaldamento e di climatizzazione che ben si allinea al profilo innovativo dell’edificio.

L’impianto centralizzato

Per quanto riguarda il sistema di riscaldamento generale della palazzina, esso risulta di tipo centralizzato con produzione di acqua calda sanitaria tramite il teleriscaldamento. Il calore viene ripartito nell’edificio tramite una rete di tubazioni in cui fluiscono acqua calda o vapore; l’impianto di distribuzione principale interno all’immobile resta inalterato e lo scambiatore di calore, che trova spazio in una centrale termica posta al piano terra, sostituisce la caldaia convenzionale. La sottocentrale è dotata di uno scambiatore a piastre con potenza di 220 kW per il circuito di riscaldamento e uno scambiatore a piastre con potenza di 50 kW per il circuito sanitario. Nella centrale termica sono poi presenti due vasi di accumulo: uno per l’acqua calda sanitaria, Elbi SAC 500, e uno per l’accumulo di acqua refrigerata, Elbi AR 750. Dal momento che allo scambiatore sono state allacciate più utenze, presso ciascuna di esse è stata installata un’apposita apparecchiatura, che consente di gestire autonomamente le temperature dei locali e di registrare i relativi consumi: si è optato per un contabilizzatore di calore Giacomini, completo di contatore energia GE552, valvola miscelatrice K272 e termostato sicurezza kit GE552. L’affidabilità del servizio è elevatissima e il fatto di non installare le caldaie in ogni appartamento ha reso possibile l’eliminazione delle emissioni dei fumi di combustione.

Più comfort con i pannelli radianti

L’impianto all’interno dell’appartamento è costituito da un pavimento a pannelli radianti RBM Kilma-bull, che è risultato il sistema ideale per un riscaldamento a bassa temperatura e per poter assicurare le condizioni di benessere termico in ogni locale, all’interno del quale sono state predisposte sonde ambiente PT100 per la rilevazione della temperatura, che viene regolata tramite pannello domotico o in remoto. Il riscaldamento a pannelli è in grado di evitare due inconvenienti tipici degli impianti a corpi scaldanti: la combustione del pulviscolo atmosferico e l’elevata circolazione di polvere, che può esser causa di allergie e difficoltà respiratorie; nelle nuove costruzioni, infatti, è la tipologia di impianto più utilizzata, dato che ha un impatto ridottissimo, non ponendo vincoli di natura estetica e non limitando la libertà d’arredo, ma consentendo, invece, un utilizzo più razionale dello spazio disponibile. Rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali, inoltre, gli impianti a pannelli consentono apprezzabili risparmi energetici, poiché dopo un certo periodo di irraggiamento il sistema radiante raggiunge un punto di massima efficienza in cui il volume da riscaldare è prossimo alla curva ideale di benessere termico e il mantenimento di tale condizione richiede un dispendio minimo di energia, al contrario di quanto avviene nei sistemi a corpi scaldanti, in cui l’irraggiamento si verifica sempre ad elevate temperature.

L’IMPIANTO di riscaldamento a pavimento.

Ottimo rendimento in raffrescamento

Il sistema di raffrescamento installato è indipendente da quello di riscaldamento, è di primaria marca Daikin con tecnologia inverter e risulta costituito da un impianto tradizionale con unità esterna multisplit MXS (con capacità minima in raffrescamento pari a 5.0 kW e capacità minima in riscaldamento pari a 5.7 kW) e unità interne canalizzate FBQ-C nascoste dal controsoffitto.

UNITÀ INTERNA canalizzabile da controsoffitto Daikin FBQ-C.

 

Le unità esterne, che consentono una gestione autonoma del clima negli ambienti tramite le singole unità interne, regolabili attraverso pannello domotico o in remoto, sono protette con uno speciale trattamento anticorrosione in acrilico delle alette dello scambiatore di calore, che assicura la resistenza delle stesse anche in condizioni atmosferiche difficili. Notevoli i vantaggi derivati da questo impianto, tra i quali l’ottimo rendimento in raffrescamento, con un basso consumo di energia elettrica, e l’efficiente resa in pompa di calore.

Laura Turrini

Scheda lavori

Committente: Beltrami RE Srl – Cremona (Cr)

Progettazione impianti: Ing. Roberto Fontana, Rogip srl – San Bassano (Cr)

Installazione impianti: Rogip srl – San Bassano (Cr)