Ista italia – La misura dell’efficienza

Interno della sede di Istat Italia Srl, Lainate (MI).
Interno della sede di ista italia srl, Lainate (MI).

Ista Italia è specializzata nell’offerta di prodotti e servizi evoluti per la contabilizzazione, con soluzioni su misura per utenze residenziali, spazi commerciali, piccole e medie imprese. I suoi ripartitori trovano l’applicazione ideale negli impianti con distribuzione a colonne montanti.

Dimitri Tasinato, Responsabile tecnico ista Italia, riferisce in merito a novità e strategie messe in campo dall’azienda nel corso degli anni.

Come i vostri prodotti hanno contribuito all’evoluzione del settore?
“L’azienda, presente in Italia da oltre vent’anni, è stata la prima a introdurre sul mercato nazionale il concetto di contabilizzazione del calore – specialmente quella indiretta – che era diffusamente sconosciuto. Del resto, in quei tempi, anche l’utilizzo delle valvole termostatiche come strumento di regolazione della temperatura e controllo dei consumi era appannaggio di pochi addetti ai lavori. Dopo un periodo di attività informativa, altre società entrarono in questo settore, beneficiando di quanto ista aveva fatto a livello promozionale. Quando gli utenti hanno cominciato a realizzare la possibilità di un risparmio, associato a un maggior comfort attraverso l’utilizzo delle valvole, alla correttezza nella ripartizione delle spese, e a una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente, l’interesse sul tema è aumentato. D’altronde, la legge 102/2014 ha disposto l’obbligo della contabilizzazione entro la fine del 2016”.

Come si ottiene il giusto rapporto tra efficienza e comfort in un impianto?
“Il comfort si ottiene potendo gestire autonomamente il proprio impianto di riscaldamento, anche quando è collegato a una caldaia centralizzata. La possibilità che l’amministratore visualizzi l’andamento dei consumi e  si accorga di eventuali anomalie, rappresenta già un plus. Il nuovo portale ista permetterà a ciascun utente di rendersi conto dell’andamento dei propri consumi, di visualizzare lo storico dei dati e di confrontarlo con la media del condominio: in conseguenza di questo, potrà adeguare le proprie abitudini. Inoltre, adeguandosi alla legge, il condominio può valutare eventuali migliorie da apportare sia all’impianto di riscaldamento che allo stabile”.

Come perseguite la sicurezza degli operatori e, di conseguenza, degli utenti finali?
“L’installazione dei nostri prodotti non comporta rischi per gli operatori, né per gli utenti finali. Nel caso della contabilizzazione diretta, si tratta di applicare dei contatori di calore o acqua in centrale o all’esterno degli appartamenti. In aggiunta, si collocano le valvole sui radiatori: ciò richiede lo svuotamento e il riempimento dell’impianto. In questo frangente, l’installatore ha la possibilità di lavorare su pompe e altro, provvedendo a quanto necessario per far funzionare al meglio l’impianto. Optando per la contabilizzazione indiretta, invece, occorre installare i ripartitori sui radiatori all’interno delle abitazioni”.

“Segreti e virtù” del lavoro quotidiano
“Il nostro lavoro – spiega l’ Ing. Dimitri Tasinato  – richiede estrema precisione e attenzione, per non creare problemi agli inquilini in fase di installazione dei prodotti all’interno delle loro abitazioni, ma anche per mappare radiatori e ripartitori in modo corretto. La nostra banca dati contiene le caratteristiche di tutti i radiatori presenti sul mercato: ciò è fondamentale, perché da qui scaturisce l’accuratezza della ripartizione”.

In Italia dal 1993…
Ista è presente in Italia dal 1993: ha sede a Lainate (MI) e uffici a Roma. Si rivolge ad amministratori di stabili, proprietari di immobili, installatori e gestori, ai quali offre la fornitura e l’installazione di apparecchi tecnologicamente avanzati finalizzati alla contabilizzazione dei consumi di calore e acqua. Il servizio di ripartizione delle spese di riscaldamento e acqua è sempre più determinante per conseguire il risparmio energetico ed economico, il corretto utilizzo delle risorse, l’equità nella ripartizione delle spese di acqua e riscaldamento. L’azienda collabora con installatori, gestori di calore e manutentori di impianti centralizzati o a distribuzione verticale, ma si rivolge anche a chi progetta gli impianti di nuova generazione, a “distribuzione orizzontale”, interagendo inizialmente con termotecnici e installatori, per fornire il servizio all’amministratore una volta che il condominio è costituito. Centri d’assistenza dislocati sul territorio e una solida struttura tecnico-commerciale assicurano un adeguato supporto in tutto il Paese.

Cosa c’è di nuovo?

Sistema di contabilizzazione del calore e dell’acqua

symphonic radio IX 2015

Il sistema radio symphonic sensor net di ista si compone di 4 diverse apparecchiature di misurazione e rilevamento dei consumi di acqua e calore, tutte dotate di trasmettitori radio integrati.

Il ripartitore
Il ripartitore dei costi di riscaldamento “doprimo 3 radio net” calcola elettronicamente la sovratemperatura – ossia la differenza tra la temperatura della superficie del radiatore e quella rilevata nell’ambiente – consentendo la lettura agevole delle unità di consumo. Entra in funzione non appena tra il radiatore e l’ambiente si verifica una differenza di temperatura di almeno 4,5 Kelvin; se al radiatore ci sono meno di 23 gradi, non vengono effettuate rilevazioni. Il suo campo d’impiego è compreso tra 35 e 90 gradi (versione compatta) e 35 e 110 gradi nella versione con sonda a distanza. Può memorizzare i valori di fine mese degli ultimi 14 mesi e i valori dei giorni di riferimento dei due anni precedenti. Ha un display LCD multifunzionale a 5 cifre, con indicazioni variabili attivabili mediante un tasto integrato. E’ disponibile in due versioni: compatta o con sonda a distanza. La radiotrasmissione è normalmente disattivata per risparmiare energia e limitare al massimo l’immissione di onde radio nell’ambiente.

Il contatore elettronico
“sensonic II” è il contatore di calore elettronico che rileva le singole quote di consumo del calore. Il preciso display LCD visualizza 8 cifre e diversi caratteri speciali; attraverso più pressioni del tasto del sensore, si accede di volta in volta ai dati, organizzati in cinque cicli di visualizzazione.

Il contatore modulare
“istameter radio net 3”- contatore monogetto – e “domaqua m” – contatore a turbina multigetto – sono apparecchi con innesto elettromagnetico e contatore a rulli. Il dispositivo dispone di un disco trasmettitore che si presenta come un segmento riflettente posto sul contatore d’acqua, che effettua una misurazione estremamente precisa. E’ disponibile per portate nominali di 1,5 m3/h e 2,5 m3/h – come contatore d’acqua calda o fredda – e può essere dotato in qualsiasi momento di un modulo radio. Con la tecnologia radio è possibile attivare il servizio evoluto di ricerca perdite per salvaguardare le risorse idriche.

Inoltre…
Il supporto VAS permette di installare il contatore d’acqua istameter negli impianti idraulici esistenti. Semplicemente, si colloca al posto della parte superiore della valvola di intercettazione. L’afflusso dell’acqua al contatore istameter avviene passando per il tubo montante. Il riflusso dell’acqua dal contatore avviene, attraverso il manicotto, in direzione del basamento della valvola incassato sottointonaco. La valvola di intercettazione montata sulla mandata del VAS sostituisce le funzioni originarie del rubinetto di intercettazione dell’acqua dell’abitazione.

Perché valutarne l’impiego
La radiotrasmissione dei dati avviene in maniera rapida e precisa, senza che i letturisti entrino nelle abitazioni. Inoltre, non esistono vincoli: gli strumenti si adattano benissimo a edifici di qualsiasi età e dimensione.

Il modulo a impulsi
“pulsonic 3 radio net” può essere utilizzato per l’integrazione nel sistema symphonic di contatori d’acqua, calore o gas che non dispongono di una propria interfaccia radio. Grazie al dispositivo di trasmissione di cui è dotato, permette di integrare apparecchi convenzionali con uscita a contatto. Può essere facilmente allacciato alle apparecchiature di misurazione, memorizza i valori di misura ed esegue il trasferimento dei dati via radio. Il collegamento può avvenire mediante un’interfaccia SO, ai sensi della normativa DIN 43864. In tal modo è possibile integrare nel sistema radio anche apparecchi già installati. Tra questi si possono scegliere contatori di elettricità, gas e olio anche di altre case costruttrici.

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