GOOD IDEA!

Mi scappa… l’energia!

UNA FONTE RINNOVABILE. L'urea si trova nel sangue della maggior parte dei mammiferi: viene eliminata attraverso i reni mediante l'urina. È normalmente utilizzata in agricoltura e nella zootecnica, nell'industria cosmetica, delle materie plastiche e automobilistica, in questo caso per abbattere gli inquinanti dei gas di scarico. (Foto: Lawal Olaide)
UNA FONTE RINNOVABILE. L’urea si trova nel sangue della maggior parte dei mammiferi: viene eliminata attraverso i reni mediante l’urina. È normalmente utilizzata in agricoltura e nella zootecnica, nell’industria cosmetica, delle materie plastiche e automobilistica, in questo caso per abbattere gli inquinanti dei gas di scarico. (Foto: Lawal Olaide)

Che si possa ottenere metano dai reflui zootecnici è cosa risaputa, ma oggi è anche possibile produrre energia elettrica direttamente dall’urina umana. La scoperta non è opera di qualche iper-tecnologico laboratorio di ricerca ma di un gruppo di liceali nigeriane: Duro-Aina Adebola, Akindele Abiola, Faleke Oluwatoyin e Bello Eniola hanno tra i 14 e i 15 anni e frequentano la Doregos Private Academy di Lagos.

COMBUSTIBILE ECOSOSTENIBILE. «Abbiamo optato per l'urina – spiegano le giovani inventrici - perché è un prodotto di scarto disponibile ovunque che, alla fine del processo energetico, restituisce acqua e gas non dannosi per l'ambiente».(Foto: Lawal Olaide)
COMBUSTIBILE ECOSOSTENIBILE. «Abbiamo optato per l’urina – spiegano le giovani inventrici – perché è un prodotto di scarto disponibile ovunque che, alla fine del processo energetico, restituisce acqua e gas non dannosi per l’ambiente».(Foto: Lawal Olaide)

L’idea

Sotto la direzione di Olaide Lawal, responsabile scientifico della scuola, hanno realizzato un generatore di elettricità che utilizza l’urea contenuta nella pipì, presentando il loro prototipo alla Maker Faire Africa, un’esposizione di tecnologie e soluzioni innovative per risolvere i problemi che affliggono quotidianamente le popolazioni africane, fra cui più della metà dei 160 milioni di cittadini nigeriani che non hanno accesso all’energia elettrica.

UN PUGNO DI DOLLARI. Per realizzare il prototipo le giovani inventrici hanno speso soli 64 dollari. «Con un altro piccolo investimento il dispositivo potrà diventare più compatto e pratico, in modo da poterlo ospitare in milioni di case nei paesi in via di sviluppo.(Foto: Lawal Olaide)
UN PUGNO DI DOLLARI. Per realizzare il prototipo le giovani inventrici hanno speso soli 64 dollari. «Con un altro piccolo investimento il dispositivo potrà diventare più compatto e pratico, in modo da poterlo ospitare in milioni di case nei paesi in via di sviluppo.(Foto: Lawal Olaide)

Come funziona?

Mediante semplici processi di elettrolisi e di filtrazione. Si inizia inserendo l’urina in una cella elettrolitica, dove l’urea – un prodotto della catalisi proteica che avviene nel corpo umano – viene separata in acqua, idrogeno e azoto. La miscela di gas passa attraverso un primo contenitore pieno d’acqua, che funge da filtro ripulendo i gas dalle impurità. Un secondo recipiente contenente borace liquido purifica l’idrogeno e funge da serbatoio per il generatore che, con l’equivalente di un litro di urina, può produrre elettricità per 6 ore.

Giuseppe Oreto

 

 

 

PER TUTTE LE TASCHE. L'aspetto più importante dell'invenzione è l'economicità della fonte rinnovabile come della tecnologia impiegata. «I paesi africani dispongono infatti di numerose risorse, fra cui quella solare, che per essere sfruttate necessitano però di un notevole capitale iniziale».(Foto: Lawal Olaide)
PER TUTTE LE TASCHE. L’aspetto più importante dell’invenzione è l’economicità della fonte rinnovabile come della tecnologia impiegata. «I paesi africani dispongono infatti di numerose risorse, fra cui quella solare, che per essere sfruttate necessitano però di un notevole capitale iniziale».(Foto: Lawal Olaide)
PROFUMO DI ENERGIA. «L'odore dell'urina è mal sopportato soprattutto se è quella degli altri. Per evitare l'inconveniente basta aggiungere alla soluzione l'1% di soda, sufficiente ad abbattere l'odore e a rendere accettabile da chiunque l'uso del generatore».(Foto: Lawal Olaide)
PROFUMO DI ENERGIA. «L’odore dell’urina è mal sopportato soprattutto se è quella degli altri. Per evitare l’inconveniente basta aggiungere alla soluzione l’1% di soda, sufficiente ad abbattere l’odore e a rendere accettabile da chiunque l’uso del generatore».(Foto: Lawal Olaide)