CENTRALIZZATO

Più efficienza in condominio con i ripartitori di consumi

IL LOCALE in cui è stata installata la nuova caldaia.

Ridurre in modo concreto i consumi di energia per il riscaldamento e aumentare il comfort termico negli spazi abitativi: questi gli ambiziosi risultati ottenuti con l’intervento di efficientamento del sistema di riscaldamento centralizzato di un grande condominio, ubicato in via Tito Livio a Milano. L’intervento è interamente opera di Ferraris Energia, azienda milanese con più di 80 anni di esperienza nella fornitura di prodotti per il riscaldamento e di servizi per la climatizzazione degli edifici.

L’impianto centralizzato

Il condominio oggetto dell’intervento è composto da due palazzine di 9 piani ciascuna,  collegate tra loro da un corridoio coperto, contenenti complessivamente 80 appartamenti (40 per edificio) tutti di media dimensione (circa 70 mq). Il riscaldamento è fornito da un unico impianto termico centralizzato. Le due palazzine sono state realizzate negli anni ’70, con modalità costruttive e materiali tipici di allora, quindi senza alcuna particolare attenzione alle prestazioni in termini di consumi energetici e di comfort termico. L’incarico dell’Amministratore del condominio riguardava esclusivamente la trasformazione del sistema di combustione a gas-naturale e l’efficientamento del sistema centralizzato di riscaldamento esistente, senza cambiarne la struttura né coinvolgere altri aspetti quali l’efficienza passiva degli edifici.

Una delle due palazzine del Condominio di via Tito Livio a Milano

Ferraris Energia ha iniziato il lavoro con un’analisi della situazione esistente, applicando le conoscenze della migliore cultura termotecnica sul sistema “edificio-impianto”. Tramite la redazione del documento di “Diagnosi Energetica”, ha evidenziato le criticità basilari sulle quali intervenire, individuando gli interventi da realizzare, i relativi costi di investimento, i risparmi in termini di energia primaria e le successive ricadute in termini di rientro degli investimenti effettuati.

 

Il percorso di efficientamento

L’impianto di generazione e di regolazione del calore vedeva le due palazzine come un corpo unico da riscaldare, con tutti i limiti di tale logica. Non era presente alcuna modalità di regolazione termica degli ambienti. L’unico accorgimento era la compensazione climatica effettuata in automatico dall’impianto sulla base della temperatura esterna rilevata da un’apposita sonda. La caldaia esistente, alimentata a gasolio, aveva potenza di 530 kW; essendo stata installata nel 2001, essa era ormai datata e, pur svolgendo ancora dignitosamente il suo lavoro, aveva una resa di circa l’80 %, alla quale si aggiungevano le varie intuibili perdite.

La vecchia caldaia a gasolio è stata sostituita con l’installazione di una nuova Paradigma Remeha a condensazione, di potenza inferiore (395 kW) ma decisamente più performante. Essa è alimentata a gas-naturale, combustibile che consente l’applicazione di tecnologie di combustione notevolmente più efficienti e il cui costo, a parità di potere calorifico, anche grazie alla notevole differenza di fiscalità applicata è consistentemente inferiore, con i vantaggi economici che ne derivano. Nella centrale termica sono stati effettuati tutti gli interventi funzionali, oltre a quelli necessari all’adeguamento alle attuali normative. Sono stati altresì applicati sistemi Coster sia di contabilizzazione generale dell’energia termica fornita ai due fabbricati, sia di telecontrollo e supervisione di tutti i principali parametri di funzionamento.

Termoregolazione e contabilizzazione

A tutti i radiatori (4-5 per appartamento) è stata sostituita la valvola, installando una valvola termostatica Danfoss con sensore a dilatazione di gas, tecnologia che assicura tra l’altro un’azione di regolazione molto più rapida e migliore stabilità d’impostazione nel tempo. Con la nuova valvola si è data – agli abitanti del condominio – la possibilità di intervenire e regolare facilmente la temperatura in ciascun locale, in base al comfort termico che si desidera ottenere. In tal modo si possono evitare gli sprechi e ridurre i costi di riscaldamento.

PARTICOLARE del locale caldaia e circolatori.

Per una precisa contabilizzazione del calore, su tutti i radiatori sono stati installati ripartitori elettronici Brunata Futura+. Il loro funzionamento è basato su due sensori (per le temperature rispettivamente del radiatore e dell’ambiente) che hanno sensibilità di un decimo di grado Kelvin (0,1°K): un livello di precisione unico al mondo. Inoltre, una funzione brevettata da Brunata consente al ripartitore di misurare solo l’emissione di calore realmente derivante dall’impianto di riscaldamento, escludendo il calore “passivo” assorbito dall’ambiente circostante. Il ripartitore Brunata Futura+ è altresì dotato di una batteria con durata di 10 anni e poi sostituibile, così che la sua vita complessiva possa raggiungere i 20 anni.

IL RIPARTITORE di consumi installato sui radiatori.

Per la lettura dei consumi è stata scelta la soluzione BrunataNet, che semplifica enorme-mente tale compito. Il Futura+ è infatti dotato di un modulo radiotrasmettitore che invia le letture a un dispositivo, installato nei vani scala delle due palazzine, il quale a sua volta, tramite connessione Internet, li invia a un portale Web accessibile da remoto anche all’Amministratore e ai condòmini.