Sostituzione di una caldaia in Centrale Termica

«Mi hanno contattato per la sostituzione di una caldaia di tipo C da 25 kW situata in una palazzina di tre appartamenti e ubicata in un locale C.T., insieme ad altre due sempre da 25 kW, gestite però da altri due idraulici. Il locale non ha il CPI data la potenzialità totale di soli 75 kW. Ho riscontrato invece parti non a norma nelle singole tubazioni gas, che però gli altri due proprietari non vogliono adeguare. Posso comunque installare la parte a me richiesta, eseguita a norma, e rilasciare la relativa D.C.?»

No.

  1. a) Il locale C.T. non necessita del CPI ma deve rispettare i requisiti minimi di sicurezza previsti da D.M. 12-04-1996 che, per la rete gas, non risultano a norma.
  2. b) La UNI 7129-2:2015 al capitolo 4.2.1 Prescrizioni e divieti al punto 4.2.1.2 precisa che:

“È possibile installare apparecchi di utilizzazione all’interno di locali condominiali quali cantine, androni, lavanderie, solai, sottotetti, se collocati all’interno di vano tecnici (conformi al punto 4.1.2) di pertinenza esclusiva di ogni singola unità immobiliare ed accessibili solo all’utilizzatore, aventi aperture o canali di aerazione ed eventuale ventilazione rivolti esclusivamente verso l’esterno”.

Dato che la C.T. non è a norma e che esiste contiguità delle installazioni senza separazione per creare una pertinenza esclusiva, non si può procedere all’installazione.

A prescindere dal rapporto di buon vicinato, lei, come tecnico qualificato, può/deve segnalare al Comune di aver riscontrato elementi di pericolosità nel sopralluogo alla C.T.

L'angolo normativo
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