Torri evaporative Mita per la Galleria Borghese a Roma

Torri evaporative MITA a servizio dell’impianto di climatizzazione della galleria Borghese, a Roma.

A servizio dell’impianto di climatizzazione della galleria Borghese, per il raffreddamento dei gruppi frigo, sono presenti due torri evaporative Mita di uguali dimensioni e potenzialità che assicurano la massima efficienza, un notevole risparmio energetico ed un basso impatto ambientale.

Per garantire il corretto funzionamento dell’impianto la società ha recentemente effettuato la sostituzione di una torre che si stava usurando con un prodotto della serie PMS 10/180, dotato di un ventilatore assiale multipale che garantisce elevate prestazioni con una bassa potenza elettrica impiegata ed ha le seguenti caratteristiche tecniche:

  • Potenza: 490 kW
  • Portata acqua: 70,23 m3/h max.
  • Temperatura ingresso acqua: 35 C°
  • Temperatura uscita acqua: 29 C°
  • Temperatura di bulbo umido: 23,5 C°

La Villa Borghese Pinciana, progettata e realizzata agli inizi del Seicento da Flaminio Ponzio (architetto di fiducia del Papa Paolo V e del Cardinale Scipione Caffarelli Borghese) e successivamente da Giovanni Vasanzio, è oggi sede della Galleria Borghese.

Fu costruita per essere un museo, un luogo di cultura per l’esposizione di esemplari dell’arte antica e moderna, per la musica, per gli studi, ma anche per la contemplazione della natura (con rare piante e animali), dei campioni di fossili e infine della tecnologia del passato (ad esempio automi, specchi, lenti bizzarre e orologi particolari). All’interno della Villa veniva amministrata un’azienda agricola con vigne, orti, caccia, stalle, rimesse, piccionaie, una grande uccelliera, una riserva del ghiaccio, la grotta del vino e perfino la cultura del baco da seta. Le piante più rare (importate dall’Olanda o dalle Nuove Indie) ed un giardino zoologico completavano il Teatro dell’Universo voluto dal cardinale.

La ricca collezione Borghese comprende attualmente sculture, bassorilievi e mosaici antichi, nonché dipinti e sculture dal XV al XVIII secolo. La raccolta conserva capolavori di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Raffaello, Tiziano, Correggio, Caravaggio oltre a splendide sculture di Gian Lorenzo Bernini e del Canova (tra le quali spicca la celebre statua di Paolina Borghese Bonaparte).

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