Geotermia, siglato accordo tra RSE e INGV

RSE e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione in attività di ricerca in ambito geotermico. L’accordo è stato firmato a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, da Franco Cotana, Amministratore Delegato di RSE, e da Carlo Doglioni, Presidente INGV.

Ricerca sul Sistema Energetico – RSE e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione in attività di ricerca in ambito geotermico. L’accordo è stato firmato lo scorso maggio a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, da Franco Cotana, Amministratore Delegato di RSE, e da Carlo Doglioni, Presidente INGV.

«La geotermia ad alta, a media e a bassa entalpia è una fonte energetica sostenibile a zero emissioni di CO2. Nel primo caso le elevate temperature consentono di produrre vapore e, da esso, energia elettrica. Un modello a cui guardare è l’esempio di Larderello di oltre 100 anni fa. Negli altri casi, la geotermia consente di favorire il teleriscaldamento o, semplicemente, di aumentare fino a 6 – 8 volte l’efficienza energetica termica delle pompe di calore», ha affermato Franco Cotana. «Siamo lieti, quindi, di sancire oggi l’avvio di una proficua collaborazione su questi temi con INGV e con i suoi ricercatori, per individuare soluzioni energetiche innovative».

«L’Italia vanta una lunga tradizione nel settore dell’energia geotermica, testimoniata dalle numerose centrali presenti in particolare in Toscana», ha aggiunto Carlo Doglioni. «La sigla del protocollo d’intesa con RSE ci consente di mettere a disposizione della collettività le conoscenze scientifiche che l’INGV ha acquisito nel tempo in questo settore ricco di potenzialità, e di guardare al futuro per investire in risorse rinnovabili che possano contribuire a ridurre l’impatto ambientale delle attività antropiche».

L’incontro è stato aperto dai saluti del Capo di Gabinetto del Ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Antonio Scino: «Il protocollo darà impulso a ricerche legate al suolo e allo sviluppo di energie alternative, come la geotermia, in sicurezza. Questo sarà utile per i lavori del Dipartimento Energia e per l’intero Ministero».

L’appuntamento, moderato da Giuseppe Guerrera, Responsabile Relazioni Istituzionali di RSE, è quindi proseguito con gli interventi di Marilena Barbaro, Direttore Generale già DG Infrastrutture e Sicurezza MASE, Massimo Chiappini, Direttore Dipartimento Ambiente INGV, e Michele de Nigris, Direttore Dipartimento Sviluppo Fonti Energetiche RSE.

«Come MASE ci impegniamo a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a rafforzare la geotermia italiana. La partnership tra RSE e INGV darà un contributo essenziale per valorizzare la risorsa geotermica. Il Ministero è pronto a supportare questa crescita. Il nostro obiettivo è quello di avere un mix energetico equilibrato che guardi alla decarbonizzazione e all’indipendenza energetica del Paese», ha spiegato Marilena Barbaro.