Ogni anno 11 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nei mari, trasportati principalmente dai fiumi. Secondo l’UNEP (Programma Nazioni Unite Per l’Ambiente), 731 tonnellate di rifiuti finiscono ogni giorno nelle acque del Mediterraneo che presenta le concentrazioni di microplastiche tra le più alte al mondo. Per ridurre queste fonti di inquinamento e di altri contaminanti è necessario quindi partire dai fiumi, intercettando i rifiuti prima che arrivino alle foci, alle aree costiere e al mare (CNR ISMAR). L’ecosistema marino rappresenta un patrimonio di vitale importanza per il mondo intero e per l’umanità e per proteggerlo è cruciale una gestione attenta dei rifiuti plastici sia da parte dell’individuo che delle aziende.
L’inquinamento marino da plastica è un tema su cui GROHE, azienda leader a livello mondiale nel settore idrosanitario, si impegna da anni non solo grazie alla progettazione e produzione di sistemi e soluzioni volti a ridurre la plastica, ma anche attraverso l’attivazione di collaborazioni che si traducono in iniziative dal forte impatto ambientale su scala globale.
Dal 2019 l’azienda sostiene un importante progetto con la start up a vocazione sociale everwave, che utilizza tecnologie innovative per la raccolta dei rifiuti nei fiumi, prima che i rifiuti plastici arrivino negli oceani. Una collaborazione che nasce dall’impegno condiviso di sensibilizzare l’opinione pubblica sul grave impatto che i rifiuti plastici hanno sugli ecosistemi e a motivare i consumatori a perseguire uno stile di vita sostenibile.
Dopo diverse iniziative, l’ultima delle quali in Bosnia ed Erzegovina con l’imbarcazione per la raccolta rifiuti CollectiX, i due partner hanno lanciato in Italia una nuova iniziativa congiunta in sinergia con il Comune di Padova e la onlus Venice Lagoon Plastic Free.
Progetto pilota
Partendo dall’obiettivo comune di contrastare la crisi globale della plastica e sensibilizzare la società sugli effetti per il pianeta, GROHE ha sostenuto everwave nella progettazione e lancio del prototipo di HiveX, piattaforma innovativa testata per la prima volta nel fiume Bacchiglione presso la centrale idroelettrica di Voltabarozzo a Padova. Il sistema modulare, che ha appena concluso la fase test pilota, è stato progettato da un team di scienziati, ingegneri e biologi marini di everwave per sfruttare passivamente la corrente del fiume e mantenere il più basso possibile l’impatto sull’ambiente, senza danneggiare l’ecosistema fluviale.
Domenico Rizzo, Direttore Marketing di GROHE Italia, ha commentato: «Siamo davvero orgogliosi che, grazie alla nostra collaborazione con everwave e alla sinergia con il territorio di Padova e il supporto dei partner locali, sia stata proprio l’Italia ad accogliere il debutto di HiveX. Questa iniziativa testimonia l’impegno del brand rispetto alla sostenibilità a 360 gradi, rappresentato anche dalle nostre soluzioni innovative di filtrazione dell’acqua domestica GROHE Blue, che confermano il nostro impegno attivo nel promuovere uno stile di vita libero dalle bottiglie di plastica.»
Non solo. GROHE è attiva dal 2019 anche con LifeGate PlasticLess, il progetto lanciato nel 2018 e già operativo in oltre 90 importanti porti italiani ed esteri, nato per contribuire alla diminuzione dell’inquinamento dei mari attraverso la raccolta dei rifiuti galleggianti nelle acque dei porti e nei circoli nautici.
Il sostegno di GROHE al LifeGate PlasticLess si è concretizzato nell’installazione al Porto Antico di Genova di un Seabin, un innovativo “cestino salva oceani” che permette di raccogliere, mediamente ogni anno, fino a mezza tonnellata di rifiuti, comprese microplastiche e microfibre. Da settembre 2019 a giugno 2022 sono stati raccolti circa 800 kg di rifiuti galleggianti, l’equivalente in peso di oltre 53.350 bottigliette di plastica da 0,5L.
Approccio circolare
L’impegno sostenibile di GROHE non prevede solo azioni a sostegno di iniziative terze. La cultura della sostenibilità di GROHE si basa su un approccio circolare che, partendo dall’interno, coinvolge l’ambiente, la materia prima e il consumatore finale. L’azienda, infatti, studia processi produttivi e di trasporto delle materie prime a minor impatto energetico e ambientale e si impegna a ridurre gli elementi plastici non necessari dagli imballaggi adottando sistemi alternativi. In questa direzione, per esempio, va il nuovo packaging di GROHE Rapid che usa parti del prodotto stesso come sistema di alloggiamento dei componenti. Una novità che ha permesso di risparmiare 26 tonnellate di sacchetti di plastica all’anno. A oggi il brand ha eliminato la plastica da circa l’82% degli imballaggi del proprio portafoglio prodotti, risparmiando circa 37 milioni di elementi plastici all’anno.
GROHE lavora in ottica di sostenibilità pensando anche a migliorare la vita quotidiana dei consumatori nella produzione delle proprie soluzioni, dalla cucina con i sistemi di filtrazione domestica dell’acqua come GROHE Blue, al bagno con diverse soluzioni che puntano a ridurre al minimo il consumo di risorse, con rubinetti a risparmio idrico ed energetico. La tecnologia innovativa di GROHE consente di essere più sostenibili, consapevolmente.
