La fitodepurazione è un processo naturale che utilizza alcune tipologie di piante per la depurazione di acque reflue.
Gli impianti di fitodepurazione possono essere utilizzati come trattamenti secondari, dopo una sedimentazione, per scarichi civili oppure come trattamenti terziari di affinamento per scarichi industriali, percolati di discarica, oppure per acque di dilavamento di strade e autostrade.
Per quanto riguarda i reflui civili, i campi d’impiego ottimali sono rappresentati da siti abitativi rurali dove non sia possibile o sia troppo costoso il collegamento con la fognatura pubblica, dallo smaltimento di reflui civili in campeggi, agriturismi o gruppi di case sparse e da impianti di depurazione fino a 2000 AE (Abitanti Equivalenti).
Tra i vantaggi del trattamento di fitodepurazione troviamo:
- semplicità ed economia di costruzione e di esercizio;
- ridotta manutenzione;
- possibilità di ottenere sottoprodotti vegetali riutilizzabili;
- buon inserimento ambientale.
Inoltre, rispetto a un depuratore tradizionale, un impianto di fitodepurazione ha un minore consumo di energia elettrica in quanto non sono necessari soffianti per l’ossigenazione.