Watts: sicurezza, protezione ed efficienza per le centrali termiche

centrali termicheLe centrali termiche sono il cuore di un impianto di riscaldamento e rappresentano non di rado realtà impiantistiche con un elevato grado di complessità. Producono calore che inviano, tramite un fluido termovettore al sistema di emissione del calore a servizio dell’edificio servito (es. radiatori o pannelli radianti) e generano acqua calda sanitaria.
Il calore può essere prodotto utilizzando come fonte energetica i combustibili fossili, nelle caldaie più tradizionali, oppure in combinazione con “energie più pulite” in quelle più moderne.

In Italia i requisiti stabiliti dall’I.N.A.I.L. per le centrali termiche (in applicazione del D.M 1-12-1975 e riportati nella Raccolta R Edizione 2009 e nella norma UNI 10412-1 e 2) sono molto complessi e prescrivono l’adozione obbligatoria di dispositivi che garantiscono la sicurezza e la prevenzione degli effetti derivanti da possibili avarie degli impianti.
In particolare, le normative tecniche prescrivono, per impianti termici sotto pressione che contengono liquidi caldi fino a 110°C e generatori di calore con una potenza superiore a 35kW, in funzione del sistema di espansione utilizzato (a vaso aperto o chiuso) e del tipo di combustibile, l’adozione obbligatoria di dispositivi specifici per la sicurezza, la protezione e il controllo per il corretto funzionamento dell’impianto.

Se la centrale termica è alimentata con gas o gasolio, il sistema di adduzione del combustibile deve essere equipaggiato con una serie di dispositivi atti a garantirne il sicuro utilizzo e l’affidabilità. Tale sistema, denominato “rampa”, è una vera e propria parte del sistema di combustione e comprende sia la tubazione che trasporta il combustibile, sia i dispositivi e le apparecchiature funzionali.

Sebbene per la realizzazione esistano – per alcune casistiche – riferimenti normativi precisi (UNI EN 676:2020 nel caso dei combustibili gassosi e UNI EN 267:2020 nel caso di combustibili liquidi), il layout della rampa (gas o gasolio) è in funzione del combustibile utilizzato, della tipologia, del numero e della potenza dei generatori di calore serviti.
Pur non esistendo un unico schema realizzativo per tali sistemi, alcuni di questi componenti restano comuni a tutte le tipologie di impianto e sono indispensabili, pena la compromissione della funzionalità dell’impianto.

Watts Industries Italia, con la linea di prodotti Giuliani Anello, offre una gamma completa di componenti per la corretta e sicura realizzazione di ogni configurazione di rampa del gas per centrali termiche (sia ad uso civile, che industriale o di processo) che assolvono a tutti i requisiti funzionali richiesti per le diverse taglie di potenza degli impianti a combustibile gassoso o liquido, assicurandone la sicurezza, la protezione e l’efficienza.

Dispositivi per la sicurezza dell’impianto

Watts ha sviluppato una serie di prodotti ad alta affidabilità dedicati alla sicurezza:

– le elettrovalvole a riarmo manuale normalmente chiuse (Serie EV) e normalmente aperte (Serie MSV) hanno la funzione di intercettare il gas in caso di pericolo, segnalato dai rivelatori o dai termostati di sicurezza, e si montano all’esterno della centrale termica. Sono dispositivi previsti dal d.m. 273 del 08/11/2019.

– le valvole di intercettazione a strappo della Serie JH sono installate a monte degli organi di regolazione e servono per l’intercettazione manuale della linea di mandata del gasolio. Sono azionate a distanza mediante leve antincendio. La loro funzione, molto importante all’interno dell’impianto, è quella di intercettare e bloccare il combustibile prima che giunga al bruciatore, per evitare che venga raggiunta la temperatura di ebollizione del circuito in ingresso all’impianto. In questo modo si proteggono l’impianto e le persone che si trovano nelle vicinanze.

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– le valvole di intercettazione combustibile della Serie VIC/A sono valvole di sicurezza ad azione positiva tarata a banco. Montate sulla tubazione di alimentazione del bruciatore, hanno lo scopo di intercettare e interrompere l’afflusso del combustibile per evitare il raggiungimento della temperatura di ebollizione nel circuito di mandata. In caso di guasto dell’elemento sensibile o di rottura del capillare, queste valvole si chiudono automaticamente senza possibilità di riarmo. Le valvole della gamma VIC/A, nate dalla esperienza pluriennale e dal know how di Giuliani Anello, grazie ai ridotti valori di perdita di carico (tra i più bassi del mercato) e all’elevata resistenza a condizioni di lavoro anche estreme, tali da consentire ingombri ridotti e significative economie di progetto, rappresentano una delle soluzioni progettuali più interessanti nel settore.

Inoltre, le valvole di intercettazione combustile della Serie VIC sono qualificate e tarate INAIL e omologate ATEX 2014/34/UE – Conforme Direttiva: PED 2014/68/UE.

– le valvole di sfioro della Serie MS sono progetta­te per aprirsi e scaricare una certa quantità di fluido in caso di pressione in eccesso e per richiudersi quando sono state ripristinate le condizioni normali, prevenendo l’ul­teriore rilascio di fluido.

– i termostati di regolazione (TRE TU) e di blocco (TS TU) interrompono la temperatura dell’acqua al raggiungimento del valore prefissato.

– i pressostati (PRM e PRMIN) assicurano che la pressione nel generatore non salga oltre il valore limite (pressostato di blocco) e non scenda sotto un certo valore che impedisce la vaporizzazione dell’acqua (pressostato di minima).

Per le rampe civili e industriali Watts offre anche la Serie CIVIC, una gamma di centraline e di sensori per la rilevazione di gas metano, GPL e monossido di carbonio che hanno la possibilità di comandare una elettrovalvola (normalmente chiusa a riarmo manuale della Serie EV-EV/6B) o un dispositivo ausiliario (sirena, lampeggiante, estrattore) mediante il relè di allarme presente al loro interno.

I modelli CIVIC1 (un sensore) e CIVIC4 (fino a 4 sensori), in particolare, sono predisposti per il collegamento dei sensori Serie UR13 e Serie UR20S, certificati ATEX, con interfaccia ottica a led e acustica tramite buzzer interno e sono entrambe dotate di uscita di comando per allarme gas e uscita OC per segnalazione guasto. I sensori individuano ogni aumento della concentrazione del gas e la centralina di rilevazione delle perdite di gas si attiva, garantendo in modo affidabile e sicuro un monitoraggio 24 ore su 24.

Dispositivi per la protezione dell’impianto

Il giunto di dilatazione antivibrante della Serie GA-GAF-GDA per gli impianti idraulici (civili e industriali) serve ad attutire la rumorosità dovuta alle oscillazioni dovute al passaggio dei fluidi. Il rumore dovuto al funzionamento degli impianti può compromettere il comfort ed è per questo molto importante fare attenzione ad ogni singolo componente di un impianto.

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I filtri gas della Serie 70600 sono i dispositivi che seguono i giunti nella rampa per il gas e sono progettati in conformità con le disposizioni della norma EN13611. Possono essere utilizzati per tutti i tipi di gas metano, GPL o gas non corrosivi e sono ampiamente utilizzati per la protezione di dispositivi di controllo, regolatori di pressione, contatori e sistemi che richiedono un elevato grado di filtrazione. Tutti i coperchi dei filtri, inoltre, sono muniti di attacchi per la verifica della pressione di ingresso e di uscita.

Per proteggere i componenti dell’impianto dall’eccessiva pressione occorre installare la valvola di blocco di massima pressione della Serie MB, la più utilizzata per regolare la pressione massima in un circuito idraulico. Questa valvola è normalmente aperta; l’apertura viene mantenuta grazie ad un meccanismo che interviene automaticamente al riarmo della valvola. Se il polmone di blocco rileva una pressione in ingresso superiore al valore di taratura, si sgancia il dispositivo di chiusura che blocca il flusso del gas.
Le valvole di blocco di massima pressione MB sono conformi alla Direttiva 2014/34/UE (Direttiva ATEX) come apparecchio del gruppo II categoria 2G e come apparecchio del gruppo II, categoria 2D; come tali sono idonee ad essere installate nelle zone 1 e 21 e a maggior ragione nelle zone 2 e 22 come classificate nell’allegato I della Direttiva 99/92/CE.

Dispositivi per l’efficienza dell’impianto

I dispositivi per migliorare l’efficienza sono utilizzati sia negli impianti con vaso di espansione chiuso sia in quelli con vaso di espansione aperto.

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I regolatori di pressione agiscono sul fluido gassoso per bilanciare la pressione di ingresso e di uscita mantenendola costante. In questo modo si compensa la pressione con risparmio dei consumi di energia. Tra questi regolatori, Giuliani Anello di Watts propone la Serie FS1B e ST1B che sono conformi alle Norme UNI EN88-2 (Direttiva Gas 2009/142/CE) e idonei ad essere installati su impianti con bruciatori a gas automatico.

L'AZIENDA
È una multinazionale americana fra i maggiori player mondiali nel campo dei prodotti e della componentistica termoidraulica. Fondata nel 1874 ha sede a North Andover (USA) ed è quotata alla borsa di New York. È presente in Italia con una sede direzionale, due stabilimenti produttivi e due centri di ricerca e detiene diversi marchi leader di mercato. Grazie al suo know-how e ai valori di affidabilità, etica professionale, attenzione alla salute, alla sicurezza e all’ambiente, contribuisce alla ricerca tecnologica del settore con un orientamento continuo al risparmio energetico, alla sicurezza e alla qualità della vita.

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