Un’azienda giovane con tradizioni solide

Realizzano impianti idrici e termici a servizio di edifici residenziali e del settore terziario: ecco la storia della Baseggio Impianti srl, ditta del padovano.

La passione per questo lavoro era così grande che, terminati gli studi all’Università, non ci ha pensato due volte e ha deciso di prendere in mano le redini dell’azienda di famiglia. Questo mese abbiamo incontrato Nicolò Baseggio, trentaduenne titolare della Baseggio Impianti SRL, società con sede a Conche, una piccola frazione del comune di Codevigo (PD).

Raccontaci la storia della tua azienda: quando nasce e da chi è composta la squadra? 

Nicolò Baseggio è titolare della Baseggio Impianti SRL

«La Baseggio Impianti SRL è un’azienda giovane, nata nel 2019, che però ha basi molto solide. Infatti, mio padre Moreno, fonda nel 1982 la “Termoidraulica Baseggio Moreno” ditta individuale, dove, nel corso degli anni, ha fatto crescere professionalmente diversi ragazzi della zona.

Due di questi sono sempre rimasti fedeli alla nostra realtà: uno è Filippo, che dal 1998 è in prima linea nella realizzazione degli impianti idraulici, e l’altro è Gianluca, entrato nella Termoidraulica Baseggio Moreno nel 2004 come stagista e oggi diventato un vero e proprio professionista delle centrali termiche. Martina, invece, è entrata a far parte del team da qualche anno, e si occupa della parte amministrativa della società».

Qual è stato il tuo percorso di studi? 

«Per quanto mi riguarda, ho svolto il percorso di studi come Perito Termotecnico diplomandomi all’ITIS Marconi di Padova nell’anno 2010, per poi passare alla carriera universitaria grazie alla quale, nel febbraio 2014, ottengo la Laurea in Ingegneria Civile.

Durante il periodo dei miei studi, nonostante Conche distasse pochi km da Chioggia, non ho mai visto il mare perché non vedevo l’ora di cimentarmi nella realizzazione di impianti assieme al team e a mio padre. Raggiunta la pensione, mio padre Moreno decidere passare in seconda linea, così, prendo al volo l’occasione e decido di diventare front-man e aprire la Baseggio Impianti SRL!».

Principalmente in quali ambiti operate? 

«Oggi il nostro core business tratta la realizzazione di impianti idrici e termici a servizio di edifici residenziali e del settore terziario (uffici ed aziende) partendo dalle semplici sostituzioni di caldaia, fino ad arrivare alle centrali termiche a servizio di condomini, passando per impianti di tipo VRV dedicati a palazzine e uffici».

C’è qualche lavoro in particolare di cui vuoi parlarci, di cui sei e siete più orgogliosi?

«Molti sono i lavori che ci hanno dato soddisfazione negli ultimi anni, a partire dalle abitazioni residenziali dove, ogni volta, cerchiamo di sfruttare tutte le possibili soluzioni e innovazioni che il mercato ci offre per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Sicuramente, un lavoro degno di nota è stato quello del nuovo punto commerciale a Cadoneghe della catena Mobilifici Rampazzo, considerato un punto vendita “futuristico”, all’interno del quale abbiamo installato un sistema in pompa di calore a recupero e ci siamo adoperati per conciliare la parte tecnica degli impianti di climatizzazione con le esigenze architettoniche dello showroom.

Altro nostro intervento che ci ha dato lustro è stata la riqualificazione degli spazi ufficio della Newfloor, dove abbiamo realizzato un impianto di climatizzazione invernale ed estiva con sistema radiante su pavimento flottante, lavoro che ci ha permesso di confrontarci con vari architetti e professionisti di settore per meglio soddisfare le esigenze della committenza».

 Cosa fa la differenza nel tuo lavoro? Quanto conta restare sempre aggiornati? 

«Oggi il mercato offre moltissime soluzioni e prodotti per le varie casistiche che si presentano, in azienda è mio il compito studiare di volta in volta le vari situazioni, e, per fare ciò, devo essere sempre aggiornato, motivo per cui molto spesso e volentieri aderisco a corsi di formazione promossi dai produttori. Inoltre, sono abbonato ad alcune riviste di settore che periodicamente mi permettono di analizzare diversi argomenti. Sono anche molto propenso al confronto con i tecnici e professionisti di settore, cercando sempre di instaurare un rapporto di scambio costruttivo».

Decidere di tornare dopo la laurea all’azienda di famiglia e prenderne le redini è un atto di grande passione…

«In molti, conosciuto il mio percorso di studi, mi danno del pazzo per il fatto di essere sceso in cantiere piuttosto che continuare la carriera da Ingegnere. Io penso invece che una professione, qualsiasi essa sia, debba essere appagante e gratificante, motivo di felicità e autorealizzazione. Quindi, il mio consiglio a chi decide di intraprendere questa professione è quello di fare un’analisi su sé stesso, dando un peso relativo alle voci che lo circondano.

Un altro consiglio che mi sento di dare, nonostante la mia giovane età, è quello di aver ben chiaro che, per creare un’azienda solida, bisogna partire dalle fondamenta: è necessario partire dalla base senza saltare nessun passaggio. Tutto questo, anche se può sembrare banale, non lo è per niente!».