
Il Gruppo Hansgrohe compie un importante passo avanti nell’ambito della sostenibilità e dell’innovazione, da sempre al centro della sua visione strategica. L’azienda annuncia infatti la partnership con Hydraloop, azienda olandese specializzata in soluzioni per il riutilizzo intelligente dell’acqua, segnando una tappa decisiva verso la realizzazione della propria “Green Vision 2050”.
Da anni il Gruppo sta lavorando a un progetto ambizioso che mira a porre le basi del bagno del futuro, uno spazio che garantisca allo stesso tempo comodità, eleganza e sostenibilità riducendo fino al 90% i consumi di acqua ed energia e le emissioni di CO2, senza dover rinunciare al comfort. Già entro il 2030, Hansgrohe si impegna a raggiungere la totale ecosostenibilità di tutti i suoi prodotti e la completa neutralità carbonica, sia nella fase di produzione che di utilizzo.
Grazie a questa nuova collaborazione, Hansgrohe integra nelle proprie soluzioni idriche la tecnologia avanzata di riciclo delle acque grigie sviluppata da Hydraloop, che consente di raccogliere l’acqua proveniente da docce, vasche e lavatrici, trattandola e rendendola riutilizzabile per usi non potabili come lo scarico del WC, la lavatrice o l’irrigazione. Il sistema, interamente automatizzato, si basa su un processo di trattamento a sei stadi (sedimentazione, flottazione, flottazione ad aria disciolta, frazionamento della schiuma, bioreattore aerobico e disinfezione UV) che garantisce efficienza e igiene senza l’impiego di filtri, membrane o sostanze chimiche, assicurando al tempo stesso una manutenzione minima e la massima affidabilità.
Monitoraggio avanzato
Controllabile tramite un’app dedicata e connesso via IoT, Hydraloop non solo riduce il consumo idrico e le emissioni di acque reflue dal 25% al 45%, ma offre anche un monitoraggio avanzato: l’app mostra in tempo reale la quantità di acqua trattata e riutilizzabile nell’edificio e suggerisce le modalità più efficaci per impiegarla nei diversi usi non potabili.
Il ciclo di trattamento delle acque sporche dura 5–6 ore e, poiché la maggior parte delle acque grigie viene raccolta durante le docce del mattino e della sera, due cicli al giorno garantiscono una disponibilità costante di acqua rigenerata. In un contesto come quello italiano – dove, secondo i dati ISPRA, ogni abitante produce in media 200–250 litri di acque reflue al giorno (derivanti soprattutto da docce, lavatrici, lavastoviglie e WC) e dove le acque domestiche rappresentano oltre il 50% del totale delle acque reflue trattate nel Paese – disporre di un sistema domestico come Hydraloop rappresenta una soluzione particolarmente vantaggiosa per ogni nucleo familiare.
«Non ci limitiamo a progettare bagni completi che colpiscono per design, qualità e funzionalità», spiega Paolo Bacchi, Managing Director di Hansgrohe Italia. «Insieme a partner competenti e innovativi come Hydraloop, sviluppiamo tecnologie per l’intero ciclo dell’acqua negli edifici, capaci di ridurre i consumi e rispettare le normative, senza alcuna perdita di comfort».

Questa collaborazione risponde anche alle crescenti esigenze di edilizia sostenibile: sempre più certificazioni richiedono infatti il rispetto di criteri ambientali già in fase di progettazione. Grazie al sistema Hydraloop, Hansgrohe potrà offrire soluzioni in linea con i più alti standard ecologici per hotel, edifici pubblici e residenze private, contribuendo alla diffusione di un approccio circolare nell’uso dell’acqua.
Il concetto di riutilizzo dell’acqua è parte integrante della filosofia Hansgrohe e del suo concept “Green Vision”: già tra il 2003 e il 2011, infatti, il marchio Pontos di Hansgrohe aveva introdotto sistemi pionieristici di riciclo domestico delle acque grigie. Oggi, grazie all’alleanza con Hydraloop, il Gruppo riprende e perfeziona quella visione con tecnologie IoT, automazione e design compatto, confermando la propria leadership nell’innovazione idrica sostenibile.
Transizione ecologica
La partnership con Hydraloop si inserisce inoltre nel più ampio percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica perseguito da Hansgrohe. Il Gruppo, già carbon neutral dal 2022 in tutti i siti produttivi globali, punta entro il 2030 a rendere tutti i prodotti dei marchi hansgrohe e AXOR completamente ecosostenibili, riducendo del 60% i consumi di acqua ed energia.
Tra le tecnologie proprietarie già adottate da Hansgrohe spicca la nuova EcoSmart+, evoluzione dell’originaria EcoSmart, che permette di ridurre ulteriormente il consumo idrico grazie a regolatori di portata di ultima generazione capaci di mantenere un flusso piacevole anche con quantità d’acqua significativamente inferiori. A questa si affianca CoolStart, una soluzione intelligente che attiva l’acqua calda solo quando realmente necessario, ruotando la maniglia verso sinistra, per prevenire accensioni involontarie della caldaia e contribuendo così a un risparmio energetico concreto.
Un ruolo chiave è svolto anche da AirPower, la tecnologia che miscela aria e acqua per creare un getto più corposo, morbido e avvolgente, aumentando il comfort sotto la doccia e al tempo stesso riducendo il volume d’acqua utilizzata.
Queste soluzioni rappresentano il cuore dell’impegno di Hansgrohe verso un design sostenibile e responsabile. L’azienda investe costantemente in ricerca e sviluppo per perfezionare tecnologie che migliorino l’esperienza quotidiana rispettando le risorse naturali, dimostrando un’attenzione continua all’efficienza idrica ed energetica e un forte orientamento verso un futuro più sostenibile per il settore bagno.

Tutti questi elementi, che coniugano eleganza e avanguardia tecnologica, contribuiscono a creare un ambiente bagno capace di offrire piacere e benessere nel pieno rispetto dell’ambiente, trasformando la sostenibilità in una realtà quotidiana e promuovendo un modello di consumo più consapevole e responsabile.


