Serietà e affidabilità, il segreto di un clima perfetto

InCli­ma
Il Team di InClima. Da sinistra: Aleks, dipendente, Leonardo Sabia, il Titolare e Walter Sabia, figlio di Leonardo

InClima è una ditta individuale che realizza impianti di condizionamento d’aria per locali residenziali, uffici, negozi, bar, piccoli ristoranti e aziende. Con sede a Cernusco sul Naviglio, è stata fondata da Leonardo Sabia nel 2003, e, da allora, mette a disposizione i propri servizi su tutto il territorio di Milano e dell’hinterland.

Da oltre vent’anni InCli­ma realizza impian­ti di climatizzazione per il terziario e il residenzia­le. Ne abbiamo parlato con il suo fondatore, Leonardo Sabia.

Signor Sabia, come è iniziata la sua carriera da installatore?

LEONARDO SABIA, InClima

«Nel 2000 ero arrivato da poco in Lombardia con la mia fami­glia, avevamo preso la decisone di lasciare il nostro paesino del sud per spostarci al nord e cer­care di regalare più opportunità al futuro dei nostri figli.

Ero dunque poco conosciuto, quasi invisibile. Senza perder­mi d’animo ho bussato un po’ ovunque, cercando di fami co­noscere e di dimostrare quanto ero in grado di realizzare. Prima di trasferirci ho lavorato per anni in un’azienda del setto­re termoidraulico, che si occu­pava di grossi impianti.

Fortunatamente, poco alla vol­ta, le mie capacità sono sta­te apprezzate, e poi, la continu­ità e la perseveranza mi hanno portato dove sono adesso.

Non sono una persona che ama pavoneggiarsi, mi ritengo un semplice artigiano, ma non pos­so comunque negare di aver portato a termine tanti lavori, alcuni dei quali svolti anche per personalità prestigiose, a ripro­va del fatto che le mie capacità e la mia serietà vengono tenute in considerazione».

Quando è nata InClima?

«Nasce nel 2003 da una collabo­razione con un ottimo amico, ora non più socio semplicemen­te perché abbiamo scelto stra­de differenti».

La sede di InClima
La sede di InClima

Quante persone lavorano in azienda?

«Con me, che sono il titolare, la­vorano mio figlio Walter e il no­stro collaboratore Aleks Hoxal­lari. Mia moglie, poi, ha da poco iniziato ad affiancarci, gestendo la parte amministrativa».

Di quali lavori vi occupate? In quali ambiti?

«Forniamo e installiamo impian­ti in pompa di calore per raffre­scamento e riscaldamento de­gli ambienti residenziali, come piccoli appartamenti o villette, o commerciali, come ristoranti, bar, uffici ecc… È anche capitato di eseguire la­vori per aziende, ma il nostro fo­cus sono proprio i settori resi­denziale e commerciale».

Come si svolge il vostro lavoro abitualmente?

«Il nostro lavoro inizia con un so­pralluogo gratuito, che eseguo sempre personalmente, nel lo­cale o cantiere dove dovrà esse­re realizzato l’impianto. In que­sta occasione si valutano con attenzione le esigenze del clien­te e, naturalmente, si dimensio­na l’impianto.

Tutte queste valutazioni sono necessarie al fine di presentare un preventivo che sia il più det­tagliato possibile, definitivo e preciso, onde evitare spiacevoli sorprese in corso d’opera (asso­lutamente sgradite a tutti). Installo solo prodotti di marche affermate e di altissima qualità, sinonimo di garanzia e di affida­bilità, delle quali sono centro as­sistenza autorizzato.

Mi avvalgo, inoltre, della colla­borazione di professionisti mo­tivati e competenti, un elettrici­sta e un idraulico, se l’impianto sarà realizzato in canaline. Siamo degli artigiani, ci muo­viamo in sinergia, collaboriamo da moltissimo tempo, e credia­mo fortemente che la soddisfa­zione del cliente sia il valore ag­giunto più importante».

C’è un lavoro di cui è partico­larmente orgoglioso?

«Nei 20 anni di attività di InClima ho potuto realizzare diversi lavori, e devo dire che quasi tutti mi hanno da­to qualcosa, soprattutto quan­do, al collaudo, lo sguardo del cliente mostrava entusiasmo per il lavoro svolto. Quando, in pratica, gli si leggeva in faccia che i suoi erano stati soldi ben spesi! Ecco…. questo mi ha sem­pre dato grandi soddisfazioni».

In che modo vi informate e ag­giornate costantemente a li­vello professionale?

«Chi, come me, ha approccia­to questo tipo di lavoro in ma­niera artigianale, è stato sem­pre all’erta, cercando di carpi­re informazioni ovunque per poi metterle in pratica in prima per­sona, affinando la tecnica e ac­quisendo competenze sempre più specifiche.

Ci sono poi i corsi organizza­ti dai produttori, che seguiamo per essere sempre aggiornati sugli ultimi prodotti e tecnolo­gie presentate sul mercato».

Se dovesse dare dei consigli a un giovane che ha intenzione di intraprendere questa pro­fessione, quali sarebbero?

«Veri e propri consigli non credo di essere in grado di darne. Comunque, se penso a quello che faccio, posso affermare che il lavoro dell’artigiano è sicura­mente uno dei più gratifican­ti, ma anche – e purtroppo – uno dei più faticosi. Bisogna avere passione per quello che si rea­lizza, ma anche una buona ma­nualità. Fate dunque quello per cui siete portati e che vi appas­siona».