
Il mercato italiano della climatizzazione ha mostrato andamenti diversificati nei primi nove mesi del 2025, come emerge dall’ultima rilevazione trimestrale di Assoclima: il periodo gennaio-settembre evidenzia una parziale ripresa in alcuni segmenti, affiancata da criticità in altri comparti.
Andiamo nel dettaglio ad analizzare i diversi andamenti del settore della climatizzazione, come emerge dalla rilevazione Assoclima.
Nel settore delle apparecchiature a espansione diretta, una delle categorie più rilevanti in termini di fatturato, il mercato dei climatizzatori split mostra tutti segni positivi.
I monosplit registrano una crescita dell’11,2% a volume e dell’8,4% a valore, mentre i multisplit segnano un incremento del 18% a volume e del 14% a valore. Positivo anche l’andamento dei sistemi miniVRF e VRF, in aumento dell’11,8% a volume e dell’8,8% a valore. Nel complesso, il segmento dei sistemi split, multisplit e VRF fa segnare un progresso del 12,7% a volume e del 10,6% a valore, confermandosi trainante per il settore.
Il comparto dei condizionatori packaged e rooftop registra invece un calo rispetto allo stesso periodo del 2024: -13,5% a volume e -10,4% a valore.
Per i gruppi refrigeratori di liquido con condensazione ad aria (esclusi i sistemi ibridi) si rileva un andamento complessivo leggermente negativo, con un -4,2% a volume e un -2,4% a valore. Le performance variano tuttavia in base alle potenze: bene le unità tra 351 e 700 kW, in crescita anche fino al 24,8% a volume e al 30,5% a valore, mentre le taglie inferiori a 17 kW mostrano contrazioni comprese tra il -5,4% e il -5,8% a volume e il -3% e il -6,7% a valore.
Il segmento delle unità a pompa di calore aria-acqua chiude i nove mesi con una flessione complessiva del -4,2% a volume e un sostanziale pareggio (-0,1%) a valore. La diminuzione riflette un calo della domanda nelle taglie più piccole, a fronte di una discreta tenuta per le potenze più elevate.
Risultano in ripresa i gruppi refrigeratori con condensazione ad acqua, che registrano un +2,4% a volume e un +28,9% a valore. Anche il comparto delle pompe di calore acqua-acqua mostra una dinamica positiva (+0,9% a volume e +2,1% a valore), grazie a buone performance nelle vendite delle taglie fino a 100 kW.
Le centrali di trattamento aria mostrano una decisa crescita: +45,5% a volume e +29,2% a valore. In controtendenza il comparto della ventilazione meccanica residenziale, che evidenzia una lieve contrazione dell’1,3% a volume e dell’1,8% a valore.
Le unità terminali (ventilconvettori) segnano un incremento complessivo del 3,1% a volume e del 4,7% a valore, trainate in particolare dai modelli a cassette (+24,2% a volume e +24,4% a valore) e dagli hi-wall (+11,1% a volume e +12,3% a valore).
Prosegue la flessione nel comparto delle pompe di calore per la sola produzione di acqua calda sanitaria, che chiudono i primi nove mesi del 2025 con un -8,4% a volume e un -11,2% a valore, confermando la fase di rallentamento già avviata nel 2024.


