Fabbrica solare per l’idrogeno verde

In Australia è entrato in funzione il primo impianto pilota al mondo che utilizza l’energia solare termica concentrata per la produzione diretta dell’idrogeno dall’acqua, senza l’uso di elettrolizzatori e quindi di elettricità.

La radiazione solare che raggiunge la Terra è risul­tato di reazioni di fusione nucleare che si svolgono nel nu­cleo della nostra stella. Gli ele­vatissimi livelli di calore e pres­sione portano alla produzione di atomi di elio, a partire da ato­mi di idrogeno, con emissione di enormi quantità di energia irra­diate in tutto il sistema solare.

La tecnologia per produrre idroge­no verde direttamente da fonte solare, senza bisogno di elettro­lizzatori, è stata sviluppata dalla società australiana Sparc Hydro­gen. Il processo di scissione foto­catalitica dell’acqua (PWS: Pho­tocatalytic Water Splitting) si ba­sa su un reattore brevettato, che utilizza la radiazione emessa dal Sole come fonte energetica rin­novabile, per separare l’idroge­no dall’ossigeno contenuti nelle molecole d’acqua.

Inizia la sperimentazione

Recentemente è stato inaugu­rato il test field di questa inno­vativa tecnologia, il cui princi­pale vantaggio è l’assenza degli elettrolizzatori. L’innovazione sviluppata da Sparc Hydrogen è infatti alternativa rispetto all’e­lettrolisi e, soprattutto, slega la produzione dell’idrogeno rispet­to alla disponibilità delle altre fonti rinnovabili.

L’impianto pilota è stato realizza­to nel campus della University of Adelaide a Roseworthy (Austra­lia). Completate le opere civili nel marzo 2025, all’inizio di maggio è iniziata l’installazione dei col­lettori solari lineari tipo Fresnel, assemblati in Spagna. La messa in servizio del sistema PWS è av­venuta nel luglio scorso.

L’impianto pilota è modulare e scalabile, richiede requisiti infra­strutturali notevolmente inferio­re rispetto a un impianto per l’e­lettrolisi e utilizza l’elettricità so­lo per l’azionamento dei disposi­tivi meccanici ed elettronici che regolano il funzionamento. Si tratta quindi di una tecnologia particolarmente vantaggiosa in termini di costi e potenzialità.

Sparc Hydrogen
IMPIANTO PILOTA
Sparc Hydrogen è una joint venture tra Sparc Technologies, il gruppo minerario Fortescue e l’Università di Adelaide, nata per lo sviluppo industriale della PWS. L’impianto pilota a Roseworty costituisce un passo importante dal punto di vista tecnologico: permetterà infatti di sperimentare diversi tipi di reattori (nella foto un prototipo) e materiali fotocatalizzatori, per supportare e convalidare i test di laboratorio. L’energia necessaria al processo è fornita da un impianto solare termico a concentrazione.
COME FUNZIONA
Sparc Hydrogen

Per produrre idrogeno verde la PWS richiede solo luce solare concentrata, acqua e un fotocatalizzatore. La concentrazione dei raggi solari mediante collettori tipo Fresnel ottimizza il processo rendendolo più efficiente ed economico. Modularità, scalabilità e minimi requisiti infrastrutturali rendono la tecnologia di Sparc Hydrogen alternativa e vantaggiosa rispetto all’uso di elettrolizzatori.

I VANTAGGI DELLA PWS
Sparc Hydrogen

La scissione fotocatalitica dell’acqua è un approccio innovativo ed ecologico alla produzione di idrogeno verde (nella foto la vista 3D del field test), che non dipende dall’energia fornita da impianti solari ed eolici né dall’uso di costosi elettrolizzatori. Il processo semplificato di conversione diretta dell’energia solare in idrogeno presenta costi di produzione contenuti, grazie a un’infrastruttura solare a concentrazione già disponibile in commercio, scalabile e flessibile, fornendo anche un vantaggio competitivo per applicazioni in località remote e off-grid.

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