Dal 27 al 29 novembre 2014, nel nuovo padiglione della Fiera del Levante di Bari, si inaugura la prima edizione di Expoedil, l’evento professionale di informazione e formazione tecnologica dedicato al mondo dell’edilizia, che mette al centro la progettazione di edifici energeticamente efficienti che non solo consumano di meno, ma che sono in grado di produrre a loro volta energia.
Un tema quanto mai fondamentale per il nostro Paese dove, come racconta una recente indagine del Cresme, ogni anno vengono spesi 45,2 miliardi di euro per i consumi termici ed elettrici degli 11,8 milioni di edifici residenziali, 1,3 miliardi per le 52mila scuole e 664 milioni per i 13,7mila edifici pubblici. La ristrutturazione e la riqualificazione energetica dell’esistente sono sempre più fondamentali per rinnovare l’obsolescente parco edifici italiano, ma sono anche una chiave per il rilancio dell’edilizia: basti pensare che l’attività di recupero è cresciuta, passando dai 106,5 miliardi di euro del 2006 ai 115,1 miliardi del 2013. Un mercato sostenuto dalla politica di incentivazione del Governo che, sempre secondo l’indagine del Cresme, ha immesso nel 2013 circa 19 miliardi di euro di cui 14,5 riguardano gli investimenti per la ristrutturazione edilizia e 4,5 per la riqualificazione energetica.
Per rispondere ai mutamenti del mercato e alle esigenze di formazione e informazione degli operatori, Expoedil verrà organizzata secondo la formula della fiera convegno, che punta all’integrazione della parte espositiva, in cui verranno mostrate le innovazioni di materiali, macchine e tecnologie, con numerose aree dimostrative, convegni e momenti di approfondimento.
“Expoedil – spiega Emilio Bianchi, Direttore di Senaf – nasce con l’ambizioso obiettivo di anticipare le esigenze del mercato e delle imprese proponendo, in un mix di esposizione di prodotti e momenti di formazione, le modalità migliori di progettazione del sistema edificio impianto. L’integrazione tra tecnologie ad alta efficienza ed edifici è una sfida che richiede un coinvolgimento delle aziende che ogni giorno si trovano a interfacciarsi con installatori e progettisti. Per questo all’interno di Expoedil gli espositori sono incentivati a diventare promotori della formazione e della crescita professionale dei visitatori”
Se infatti all’interno dei tre quartieri espositivi IE – Involucro Edilizio, ES – Elementi strutturali e AM – Attrezzature e Macchine, verrà dato spazio alle tecnologie innovative, alle soluzioni tecniche per l’efficientamento energetico dell’edificio, alle tecniche costruttive e ai materiali, Expoedil organizzerà anche numerosi momenti di formazione dove le aziende espositrici avranno un ruolo attivo nel processo di aggiornamento degli operatori. Verranno così realizzate le Piazze dell’Eccellenza, aree tematiche dedicate all’aggiornamento tecnologico con incontri professionali a ciclo continuo e le Unità Dimostrative, luoghi destinati all’aggiornamento normativo e alla dimostrazione concreta di impianti residenziali e soluzioni tecnologiche. L’Arena dell’Edificio Intelligente è invece un’area allestita al centro di ogni quartiere, all’interno della quale saranno presentate le best practice e i possibili sviluppi di tutte le componenti necessarie per la costruzione dell’edificio.
Con queste premesse, Bari diventa teatro di una riflessione sulla riqualificazione del patrimonio immobiliare e sull’efficienza energetica che prospetta numerose ricadute sul mercato meridionale italiano: “La scelta di Bari è strategica – afferma Bianchi – Il Sud è infatti uno dei mercati più interessanti del momento, perché mostra una particolare attenzione verso paesi emergenti come quelli del Montenegro, dell’Albania e di tutta la fascia dell’Est Europa”.