Durante l’Assemblea Nazionale di Assoartigiani, tenutasi recentemente a Roma, sono state rinnovate le cariche del Comitato di Presidenza per il biennio 2015-17 con la riconferma all’unanimità di Remigio Villa al vertice dell’associazione e la nomina di Angelo Carlini, Presidente di Assistal, nell’incarico di Vice Presidente.
L’associazione Assoartigiani è nata nel 2008 presso la sede nazionale di Confindustria con lo scopo di dare una casa comune alle imprese artigiane all’interno del Sistema Confederale e alla quale Assistal ha aderito sin dalla sua costituzione. L’Assemblea ha inoltre riconfermato nell’incarico di vice presidenti Andrea Fabianelli (Confindustria Toscana Sud), Domenico Cocco (Assoartigiani Chieti), Marco Martinelli (Assoartigiani Lucca), Silvio Sarno (Confindustria Avellino) e Vincenzo Cinieri (Assoartigiani Brindisi). È stato inoltre ratificato l’ingresso in Assoartigiani delle due grandi rappresentanze artigiane presenti su Piacenza e Verona con la nomina dei rispettivi presidenti Damiana Campion (Associazione Artigiani Veneto) e Luigino Peggiani (Libera Associazione Artigiani Piacenza) nel Comitato di Presidenza.
“L’allargamento della base associativa con l’adesione di Piacenza e Verona e il forte interesse che stanno ponendo altre importanti organizzazioni artigiane su un loro prossimo ingresso in Assoartigiani – ha affermato Remigio Villa – dà nuovo impulso ad un progetto nato per promuovere l’aggregazione associativa di quegli imprenditori artigiani che, pur mantenendo le loro tipiche peculiarità distintive, non hanno alcuna difficoltà a raccordarsi ad aziende di piccola, media e anche grande dimensione per fare sistema”.
“La nostra responsabilità – ha dichiarato Angelo Carlini – in qualità di classe dirigente, è molto elevata. Il nostro compito è quello di valorizzare queste realtà imprenditoriali e fornire loro, con tutti i mezzi a nostra disposizione, il massimo supporto, anche alla luce di quelle qualità quali dinamismo, voglia di fare e pragmaticità che da sempre caratterizzano le piccole realtà del nostro Paese. Accettare e riconoscere le differenze tra le imprese – continua il presidente di Assistal – cogliere la sfida di gestire queste differenze al proprio interno e in maniera positiva, è certo un valore, direi addirittura il primo dei valori dell’associazionismo moderno”.