Apre a Crema lo “Sportello Idraulici” di Libera Artigiani

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Lo «Sportello Idraulici» dell’associazione Libera Artigiani di Crema sarà attivo dal 25 gennaio 2017, dalle ore 15:00 alle 18:00, nella sede in via Di Vittorio n. 36. Alcuni idraulici e termotecnici dell’organizzazione saranno presenti, a turno, ogni mercoledì, nell’orario indicato, per incontrare altri artigiani che fanno lo stesso mestiere. Il motivo? Fornire risposte esaustive sulle problematiche di una professione che sta diventando più complessa sia per le continue norme tecniche che vengono emanate per la sicurezza delle persone e sia per gli impianti che sono sempre più ad alta tecnologia. Dal punto di vista operativo, quali vantaggi avrà l’impiantista che si rivolgerà a questo Sportello? Avrà una consulenza fatta da chi il lavoro dell’idraulico lo esercita tutti i giorni sia nelle abitazioni, sia nelle aziende e, quindi, è a contatto con apparecchiature dalle più semplici alle più complicate; potrà ottenere tutti gli aggiornamenti tecnici sugli impianti da installare e sugli interventi di manutenzione, e tutte le spiegazioni che riguardano la documentazione (per esempio, la dichiarazione di conformità, il libretto di climatizzazione, la compilazione di moduli vari e quella specifica riferita agli impianti); parlando gli interlocutori lo stesso linguaggio, diventa più facile chiarire ogni dubbio.

Ma non è finita. In questi incontri, gli impiantisti potranno avere delucidazioni anche sui corsi di formazione: chi li tiene, dove, quali impianti vengono presentati, a quali regole bisogna attenersi. Nessuna filosofia, dunque, ma informazioni concrete per raggiungere la qualità massima. Che poi è quella che farà sempre più la differenza tra il bravo installatore e quello poco corretto o poco aggiornato.

Infine, c’è tutta una serie di agevolazioni da conoscere: per esempio, assicurazioni esclusive, convenzioni con le banche, per l’acquisto di computer e stampanti, per il recupero crediti, e altro ancora. Infine, con le aziende sponsor si sono approntati e si stanno svolgendo corsi di aggiornamento tecnico e commerciale nelle sedi delle associazioni aderenti alla «Casa di Evo» (di cui parleremo qualche riga più avanti), e quindi anche alla Libera artigiani di Crema.

Formazione continua, dunque. Dice infatti Cesare Speroni, vice presidente della «Casa di Evo» e consigliere del «Registro Nazionale Professionale delle Imprese Idrauliche ed Elettriche», il punto di riferimento dei responsabili tecnici delle singole aziende che devono essere abilitati seguendo un percorso formativo obbligatorio: «Il mondo dell’impiantistica e della manutenzione in questi ultimi anni è cambiato profondamente. Questo comporta, per poter essere competitivi, la necessità di fare il proprio lavoro con capacità sempre più affinate. Per questo, il Registro ha l’ambizione di occuparsi della formazione continua di questo tipo di professionisti, rilasciando loro specifici crediti».

Perché tanto parlare di professionalità? Perché la professionalità porta ad eseguire i lavori nell’attenzione alle normative di sicurezza vigenti; a effettuare i lavori nel rispetto del preventivo; a fornire un libretto d’istruzioni per l’uso e la manutenzione degli impianti realizzati. E tutto questo è finalizzato per altri importanti obiettivi: all’esecuzione di impianti con elevati standard qualitativi e quindi sicuri; alla fidelizzazione del cliente finale; al miglioramento del mercato impiantistico.

Il cliente queste cose deve cominciare a saperle. E deve pure conoscere a quali rogne può andare incontro dando fiducia a impiantisti irregolari. Per questo alcune associazioni di categoria stanno considerando l’opportunità di compilare una guida per il committente dandogli il modo di poter selezionare gli installatori qualificati e conoscere anche le complicanze in fatto di mancanza di sicurezza e le eventuali sanzioni che rischia se utilizza chi non ha la specializzazione richiesta.

Ma perché gli idraulici e i termotecnici dovrebbero aiutarsi a vicenda? La ragione è presto spiegata: la crisi ha accelerato la voglia di sinergia tra chi esercita questa professione che nella Libera artigiani c’è sempre stata, ma non era mai riuscita a manifestarsi. La nascita della «Casa di Evo», poi, a cui l’associazione cremasca ha subito aderito diventando socio fondatore, ha reso fattibile il cammino verso una concreta collaborazione tra gli impiantisti.

La risposta all’interrogativo posto («perché collaborare insieme?») l’ha data Lorenzo Cavalli che ha la sua azienda a Offanengo: «Il tuo collega non è più il tuo peggior competitor, ma potrebbe rivelarsi il tuo maggiore alleato». E’ questa la motivazione che sta alla base della «Casa di Evo». E’ la casa degli idraulici e dei termo tecnici evoluti e in continua evoluzione – Evo sta proprio per Evoluto -, formata da cinque associazioni a livello nazionale, tra cui la Libera artigiani di Crema. Queste associazioni hanno deciso di avviare un percorso collaborativo al fine di rivalutare la figura professionale dell’idraulico convincendolo della necessità di cambiare il proprio approccio operativo, utilizzando quegli strumenti che gli consentano di essere tecnologicamente all’avanguardia sul mercato.

E fare rete diventa essenziale per poter crescere in questa professione. «Tutti possiamo imparare gli uni dagli altri» dice Samuele Ghidelli, pure lui con la sua azienda di Offanengo, «e collaborando insieme possiamo acquisire diversi progetti che ognuno di noi, da solo, non sarebbe in grado di seguire». Infine Gianpaolo Doldi: «Il mondo delle professioni è cambiato. Bisogna dare ai clienti un servizio a 360 gradi e di qualità, mentre gli impianti hanno raggiunto una specificità tale che è necessario competenze specifiche per saperli gestire. Chi non si adeguerà a questa evoluzione, dovrà accontentarsi di lavorare a progetti meno importanti e meno remunerativi».

Gli idraulici sono una categoria che è stata per troppo tempo divisa, ma che ha una gran voglia di organizzarsi, complice la consapevolezza che solo l’unione tra idraulici – installatori – manutentori e progettisti può mettere in risalto l’importante ruolo di questa catena produttiva. Idraulici e termotecnici della Libera artigiani di Crema in questi anni hanno realizzato impianti in molte aziende di peso del nostro territorio, ma anche fuori provincia. E hanno da anni in mano la responsabilità della gestione della manutenzione di questi impianti. Il know-how e il costante aggiornamento tecnico-normativo permettono a questi artigiani di progettare, realizzare e garantire l’assistenza di impianti idrico-sanitari, di riscaldamento, di condizionamento, di climatizzazione, e molti altri ancora sfruttando le nuove tecnologie che consentono ottimo funzionamento e risparmi energetici.