Cambiamenti climatici, la risposta dell’UE

L’UE ha fissato misure e traguardi ambiziosi per ridurre le sue emissioni di gas a effetto serra e ha definito a tal fine obiettivi in materia di emissioni per i principali settori della sua economia.

Il primo pacchetto di misure dell’UE per il clima e l’energia è stato concordato nel 2008 e fissa obiettivi per il 2020, ovvero: riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 20% (rispetto al 1990), aumento al 20% della quota di energie rinnovabili, miglioramento dell’efficienza energetica del 20%. Per realizzare questi obiettivi l’UE ha sviluppato, e poi riformato, il sistema di scambio di quote, che punta a ridurre le emissioni di gas a effetto serra, in particolare quelle delle industrie ad alta intensità energetica e delle centrali elettriche. Nei settori dell’edilizia, dei trasporti e dell’agricoltura sono stati fissati obiettivi nazionali di emissioni nel quadro del regolamento sulla condivisione degli sforzi. L’UE ha già raggiunto e superato questi obiettivi, visto che dal 2018 le emissioni di gas a effetto serra sono state ridotte del 23%, ovvero tre punti percentuali al di sopra dell’obiettivo iniziale del 20%.