Cambielli. Evoluzione al centro del business

Le filiali Cambielli propongono ai clienti professionalicondizionamento e riscaldamento, idraulica e impiantistica, utensileria e fissaggi.
Le filiali Cambielli propongono ai clienti professionali condizionamento e riscaldamento, idraulica e impiantistica, utensileria e fissaggi.

Da oltre 100 anni il gruppo Cambielli rappresenta uno dei partner principali per i professionisti dei settori idraulica, impiantistica e arredo-bagno. I suoi punti di forza? Capillarità sul territorio e un profondo assortimento, con oltre 500.000 articoli a catalogo.

Con oltre 250 punti vendita nel Centro Nord Italia (di cui la metà con showroom), una squadra di circa 3.000 dipendenti e un fatturato di oltre 1.200 milioni di euro, Cambielli rappresenta una delle principali e storiche realtà nei settori idraulica, impiantistica e arredo-bagno.

Da sempre si contraddistingue per i valori radicati di legalità e correttezza, con l’obiettivo di coltivare rapporti continuativi con i collaboratori, i fornitori e tutti coloro che interagiscono con l’azienda, e per l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente, messa in atto tramite concrete politiche di investimento volte a un continuo risparmio energetico e a un minore sfruttamento delle risorse ambientali.

Un’azienda in continuo sviluppo, pronta a trasformarsi, fluire ed evolversi cogliendo le trasformazioni e le tendenze dell’ambiente bagno, sempre a fianco degli operatori e della loro crescita professionale con iniziative rivolte a tutta la filiera.

Qual è la visione di Cambielli e quali fattori hanno contribuito a farne un punto di riferimento nella distribuzione ITS in Italia?

La storia di Cambielli inizia nel 1919 ed è una storia “in continua evoluzione”, come sottolinea il claim che ci accompagna da tempo. I traguardi raggiunti fino a oggi sono frutto di un’attenta analisi di mercato, di acquisizioni mirate, di sviluppo e digitalizzazione dei processi interni, oltreché di una continua attenzione al servizio verso il cliente.

Le aree di forza del gruppo sono sicuramente la capillarità sul territorio e un ampio e profondo assortimento, gestito con una logistica strutturata. A tutto questo si aggiunge una squadra di oltre 3.200 collaboratori che lavorano con passione, sentendosi ogni giorno parte attiva dell’azienda.

Quali sono i tratti che definiscono la brand identity e la marketing strategy dei punti vendita Cambielli?

La realtà del gruppo Cambielli ha un duplice aspetto e identità. Le filiali sono il perno attorno al quale ruota l’attività dedicata ai clienti professionali, con un assortimento ampio e profondo di condizionamento e riscaldamento, idraulica e impiantistica, utensileria e fissaggi. Gli showroom accolgono le aree espositive di arredo-bagno, sanitari e rubinetteria, docce e vasche, rivestimenti e pavimenti: sono dedicate ad architetti, progettisti e privati ma rappresentano anche un ulteriore punto di servizio per gli installatori stessi.

Due anime caratterizzate da aspetti ben distinti, che necessitano di una strategia personalizzata: le filiali rappresentano l’area tecnica, con personale qualificato e specializzato per soddisfare ogni richiesta dei professionisti del settore grazie a un servizio al banco di alto livello e a un’ampia rete commerciale disponibile su tutto il territorio. Gli showroom sono legati al mondo estetico e al design e, in quanto tali, necessitano di continui aggiornamenti espositivi in base ai trend di mercato, con il supporto di consulenti in grado non solo di soddisfare le aspettative di architetti e progettisti, ma anche di indirizzare il cliente privato verso esigenze non espresse.

Gli showroom accolgono arredo-bagno, sanitari e rubinetteria, docce e vasche, rivestimenti e pavimenti

In un contesto comunicativo sempre più articolato, quali sono le vostre strategie per catturare e fidelizzare la clientela?

In un mercato complesso e articolato è necessario differenziare le strategie di comunicazione e di ingaggio identificando le diverse tipologie di clienti. In base, quindi, alle analisi e alle segmentazioni, definiamo i diversi target andando a costruire piani di comunicazione e iniziative dedicati.

Per i clienti professionali il touchpoint principale, a oggi, rimane la relazione personale, che permette la costruzione di un rapporto stabile e di fiducia basato su accordi anche personalizzati con promo, termini di pagamento e servizi vari. L’approccio con il cliente privato ha logiche diverse, che richiedono una gestione omnicanale in modo da poter raggiungere gli utenti offline e online per fornirgli informazioni e dettagli di prodotto e indurli a visitare gli showroom.

Un altro ulteriore e diverso scenario è quello che interessa gli architetti, con i quali il confronto – oltre alle soluzioni di progetto – può svilupparsi anche tramite percorsi formativi indirizzati su temi specifici. In sintesi, la flessibilità e la capacità di lettura delle diverse tipologie di clienti sono oggi indispensabili.

Quali partnership o collaborazioni strategiche stanno aiutando il vostro gruppo a distinguersi?

L’obiettivo per noi è da sempre quello di creare valore grazie a rapporti solidi e stabili nel tempo con i diversi interlocutori. I clienti professionali sono il cuore del nostro business e le collaborazioni strategiche si creano con un rapporto quotidiano che si esprime attraverso la rete commerciale e le filiali sul territorio.

La qualità della relazione e la fiducia reciproca diventano gli elementi di distinzione di Cambielli, che si rafforzano con la proposta di accordi commerciali, promozioni e servizi spesso personalizzati per i clienti. Anche la partnership con alcuni importanti fornitori, basata sullo sviluppo di una serie di azioni coordinate per creare sinergia e sviluppare turnover in un’ottica win-win, costituisce un punto di forza, riuscendo a garantire una disponibilità di prodotto su tutto il territorio con un’ampiezza e profondità di assortimento che fanno la differenza sul mercato.

Qual è il ruolo di iniziative come la formazione, le giornate al banco o gli incontri con i professionisti nella vostra strategia relazionale? Avete in programma al momento qualche evento particolare?

Il nostro piano di attività è articolato, vista la frammentarietà della clientela e le diverse esigenze del territorio. L’installatore e le imprese sono per noi il core business e ogni anno cerchiamo di offrire un ventaglio di opportunità che ci permetta di creare un rapporto di lunga durata e di fiducia con i clienti.

Spaziamo dai viaggi incentive, con l’obiettivo di sviluppare la relazione e il gruppo, ad attività varie che prevedono, in base a obiettivi di fatturato personalizzati, la gratificazione dei clienti con articoli e vantaggi a loro scelta.

Alle classiche iniziative promozionali affianchiamo una serie di servizi che puntano a sostenere in modo qualitativo la crescita professionale e le ambizioni dei nostri clienti, in linea con la nostra mission. Proponiamo, per esempio, una vasta scelta di percorsi di formazione e qualifiche: un fitto calendario di appuntamenti per ottenere certificazioni e patentini F-Gas e FER oramai indispensabili, oltre a programmi formativi online gratuiti per prepararsi al futuro.

“L’installatore green” e “L’installatore digitale” sono le ultime novità: si tratta di una serie di incontri online dedicati rispettivamente alle fonti rinnovabili e ai portali digitali di inserimento pratiche, che gli installatori si trovano quotidianamente a dover utilizzare.

Parlando di architetti e progettisti, sono molte le attività di collaborazione e i piani di formazione proposti, anche con rilascio di crediti formativi. Abbiamo inoltre aperto anche un canale podcast, disponibile sul nostro sito istituzionale, con pillole informative di pochi minuti sulle novità e sulle tematiche più discusse sul mercato: uno strumento per l’aggiornamento veloce in qualsiasi momento della giornata.

Che cosa differenzia Cambielli dai competitor?

Sicuramente la storicità, la capillarità sul territorio e le dimensioni aziendali sono fattori che ci caratterizzano nel settore ITS. In un mercato complesso e frammentato non è sufficiente, però, contare solo sulla numerica di oltre 250 filiali e oltre 110 showroom. Sono indispensabili magazzini centralizzati e una struttura organizzativa moderna, che lato acquisti garantisca coesione e standardizzazione dei processi con economie di scala e lato vendite porti a terra gli assortimenti con un adeguato sales mix per i clienti.

In sintesi, “in continua evoluzione” continua a essere il nostro claim e rappresenta la progressione del gruppo, step by step, con la ponderazione e la visione sul futuro che un’azienda delle nostre dimensioni deve garantire anche a tutti i propri collaboratori.

MATERIA E DESIGN NELL’ATELIER GENOVESE
In occasione della Design Week genovese, il gruppo Cambielli si è presentato con il nuovo concept store permanente Cambielli Genova Atelier.

Lo spazio, ideale per architetti, progettisti e tutti coloro che desiderano trasformare le proprie idee in realtà, fa da trait d’union tra consulenza, progettazione e fornitura di prodotti per il bagno di altissima qualità, con un team di esperti pronti a realizzare soluzioni personalizzate e innovative.

Rifacendosi al tema della Design Week “materia: anima del design”, Cambielli ha proposto un percorso in tre spazi fisici cui corrispondono altrettanti livelli di emozione e percezione: nello splendido atrio di uno dei palazzi storici della città, è stato allestito un percorso semi-immersivo che sviluppa il tema della materia come “incipit”, inteso nell’accezione latina del termine (origine e inizio), con focus su argilla, vetro, ottone e legno.

Il secondo livello si concentra sull’“evoluzione” della materia a prodotto di design da vedere e da toccare, proponendo in atelier ambientazioni che fungono da “scrigno” per le soluzioni arredo-bagno, suggestionando la fantasia e la creatività dei professionisti per definire ambienti bagno di nuova concezione.

Il terzo livello infine sviluppa il concetto della materia come “tessuto” per pensieri, emozioni e desideri. La bellezza si eleva nello spazio delle aspirazioni e percezioni, in cui il design diventa il mezzo per esprimere e concretizzare il mondo interiore dell’uomo, trasformando l’immateriale in tangibile.

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