Cinque anni per conquistare il futuro

Franco Catassi, titolare di Idealcomfort
Franco Catassi, titolare di Idealcomfort

Idealcomfort e il suo piano di sviluppo di medio termine, con attività che coinvolgeranno i diversi attori della filiera

Con i suoi sette punti vendita situati sull’asse tirrenico, la Idealcomfort di Pisa si è affermata come uno dei principali attori regionali nei comparti dell’edilizia e dell’its.

Quest’ultimo settore, che ne rappresenta il core business, sarà rafforzato attraverso un progetto che, dal 2015 al 2019, prevede una forte selezione dei fornitori e la definizione di attività con installatori, progettisti e architetti.

Le principali aree di investimento saranno la formazione, la comunicazione e il coinvolgimento dei clienti. Si collocano in questa prospettiva i progetti IdealHouse, con una serie di attività a supporto del sell-out da condividere con installatori e progettisti, e il Talent Designer Bathroom, che vedrà protagonisti gli studenti universitari “per creare un collegamento tra produzione, distribuzione e i professionisti del domani”, spiega Franco Catassi.

Spesso l’industria stringe alleanze con il mondo accademico. Questa volta lo fa un’impresa della distribuzione…

Forse è la prima volta che si registra una sinergia così stretta tra le due dimensioni.  Il progetto Talent Designer Bathroom, presentato ufficialmente presso la sede dell’Università di Pisa il 28 novembre scorso, coinvolgerà circa 60 tra giovani architetti e designer. Facendo incontrare la teoria e la pratica, le giovani menti avranno un’opportunità per confrontarsi con il mercato.

Cosa dovranno fare i ragazzi?

Sulla base di un capitolato che includerà prodotti dei nostri fornitori, i candidati dovranno presentare il rendering di una stanza da bagno per 4x 4, dal prezzo al pubblico di 25.000 euro lordi. I vincitori saranno scelti da una giuria composta da ingegneri, architetti, docenti universitari ed esponenti dell’industria. Per loro, in palio degli stage presso i nostri stessi fornitori. La frequenza darà diritto a dei crediti formativi.

Dunque, un investimento per il futuro in senso lato. Ma qual è lo stato dell’arte del settore showroom in Toscana, oggi?

Si tratta di un settore dalle dinamiche di non facile lettura. La rilevanza dell’installatore idraulico è ancora tale per cui i privati tendono a visitare gli showroom attraverso il loro tramite. Pertanto, nonostante sul territorio siano presenti molte sale ben allestite, manca ancora un tratto di collegamento tra queste strutture e il pubblico finale.

È possibile cambiare questo trend?

Certo. Ma occorre un’attenta pianificazione delle attività. Innovare, in questo caso, vuol dire investire per allargare la gamma, lavorare a percorsi di formazione e comunicazione, approcciare fornitori di alto profilo.

Com’è cambiato il vostro concept di showroom?

IdealcomfortIn passato, la maggior parte del lavoro proveniva direttamente dalle imprese edili o dagli installatori. Oggi occorre essere propositivi nei loro confronti, ma lo stesso vale per i privati, formulando delle proposte chiare e accattivanti. In termini pratici, l’esposizione è stata estesa all’intero parco superfici con finiture classiche, decorazioni, resine e carte da parati: su queste ultime, in particolare, abbiamo creato  un concept di offerta inedito. Ma soprattutto, è cambiata la vision di fondo, che oggi segue due direttrici: coinvolgimento dei designer e comunicazione a misura di cliente privato.

Cosa può trovare oggi un visitatore delle vostre sale mostra?

Del personale appositamente formato, che si avvale di programmi avanzati per la preventivazione di cui al momento dispongono poche altre aziende. Una comunicazione che, a partire dalle condizioni economiche, è estremamente trasparente. Un servizio completo, che può anche indirizzarlo presso l’impresa che installerà i prodotti a casa sua. Insomma, la nostra offerta è equiparabile a quella dei principali competitor.

Indirizzare i clienti presso le imprese per la posa in opera permette, in qualche modo, di selezionarle, riducendo i rischio di insolvenze?

Più che altro, questo modus operandi consente di sostenerle, in una prospettiva di crescita di tutti gli attori della filiera. Chi entra nei nostri punti vendita e desidera ottenere un servizio completo, è infatti indirizzato senza alcun vincolo presso imprese che fanno parte del nostro parco-clienti e vantano una comprovata affidabilità.

 

di Alex Vernoni