In oltre trent’anni di attività nella progettazione, produzione e distribuzione di sistemi di climatizzazione e trattamento aria ad alta efficienza, Clivet ha sviluppato soluzioni all’avanguardia per il benessere dell’individuo e dell’ambiente.
Fondata a Feltre (BL) nel 1989, Clivet ha iniziato il proprio percorso con la produzione di chiller e pompe di calore, proseguendo con lo sviluppo di sistemi basati su unità rooftop, ad anello d’acqua e dedicati al residenziale. Nel 2016, grazie all’alleanza industriale con il gruppo Midea, ha integrato l’offerta con i prodotti Vrf, Mono/MultiSplit e le tecnologie Midea.
Lo scorso maggio l’azienda ha aperto una sede con area training a Milano, mentre in ottobre a Feltre è stata inaugurata la rinnovata Clivet University per la formazione teorica e pratica dei professionisti del settore HVAC. Sempre a Feltre è in costruzione un nuovo stabilimento da 30.000 m2 destinato alla produzione di pompe di calore per il settore residenziale.
Con Massimiliano Venturi, Italy Sales Director dell’azienda, abbiamo fatto il punto sulle linee attuali e future di sviluppo produttivo e sui servizi oggi disponibili per i professionisti.
Quale valore assume il “made in Italy” nell’attuale contesto di mercato?
«“Made in Italy” per noi vuol dire creatività italiana e capacità di adattarsi alle esigenze del mercato, cercando sempre nuove soluzioni per coniugare il comfort con la sostenibilità ambientale. Un esempio è quello che abbiamo fatto per agevolare la transizione energetica verso le soluzioni full electric nelle case a basso isolamento termico e con impianto a radiatori, attraverso la pompa di calore ibrida Sphera EVO 2.0 EasyHybrid: la giuria del Klimahouse Prize l’ha scelta come miglior prodotto del 2022 nella categoria Market Performance.
“Made in Italy” per noi è anche attenzione all’estetica attraverso unità di climatizzazione dal design pulito, che incontrano le esigenze degli architetti anche nei contesti abitativi».
Gli incentivi hanno dato un nuovo impulso al mercato delle rinnovabili, a loro volta già al centro delle norme europee che spingono verso la transizione energetica. Come pensa che tutto ciò sarà recepito dal mercato italiano?
«Come emerge dallo studio European Heat Pump Association Report & Statistic, nel 2022 nell’ultimo anno è stata raggiunta la più alta percentuale di pompe di calore vendute in Europa. Nel 2022 le vendite sono infatti cresciute del 38%, con 3 milioni di nuove pompe di calore residenziali installate, per un totale di circa 20 milioni. Il mercato italiano è oggi in calo a causa del venir meno degli incentivi statali.
Ciononostante, Clivet vede crescere la propria quota di mercato. Siamo convinti che, mentre il mercato delle pompe di calore ibride senza gli incentivi subirà un’ulteriore diminuzione, le pompe di calore full electric continueranno a essere una tecnologia vincente».
Spesso innovare non significa creare cose nuove, ma ricombinare in forma creativa e inedita quel che esiste già. Vale anche per voi?
«Clivet investe moltissimo in ricerca e sviluppo per creare nuove soluzioni sempre più ecologiche e sostenibili anche dal punto di vista economico. Pensiamo all’introduzione dei refrigeranti ecologici R32 e R290 oppure alla tecnologia inverter applicata ai compressori a vite e ai rooftop, per citare alcuni casi.
E non mancano gli esempi di quel che si definisce “ricombinare in forma creativa”, come l’applicazione della tecnologia della pompa di calore nella ventilazione meccanica controllata presente nei nostri sistemi di rinnovo e purificazione aria con recupero termodinamico attivo Zephir ed ELFOFresh EVO, o anche la tecnologia multi-scroll in cui siamo stati pionieri.
La nostra filosofia, però, è quella di andare oltre il singolo prodotto. Clivet, infatti, fornisce anche sistemi i cui elementi dialogano tra loro per una miglior gestione del comfort e dell’energia. Uno di questi è il sistema completo Clivet Smart Living, composto da pompa di calore per riscaldamento, condiziona mento e acqua calda sanitaria, rinnovo aria, accumulo di energia collegato al fotovoltaico, termostati intelligenti, sistema di gestione e controllo di tutti gli elementi e dell’accumulo di energia per avere case sempre più energeticamente autosufficienti».
Include inoltre Clivet Sinergy, l’accumulatore di energia elettrica collegabile ai pannelli fotovoltaici per fornire l’energia a tutte le utenze domestiche in qualsiasi momento, e termostati smart dotati di sensori di temperatura e umidità relativa posizionati in ogni zona/stanza. Questi ultimi permettono di acquisire da uno stesso dispositivo informazioni di diversa natura provenienti da tutti gli elementi (temperatura, umidità, consumi elettrici ed energia prodotta dal fotovoltaico, livello di carica di Clivet Sinergy).
I sensori di qualità dell’aria, per assicurare un perfetto comfort, rilevano i valori di temperatura, umidità relativa, rumore ambiente, VOC, monossido di carbonio, anidride carbonica e metano, fornendo per ogni zona l’indice di qualità dell’aria. Control4 NRG, il cuore dell’impianto, permette di massimizzare il consumo energetico sfruttando le due forme di accumulo di cui si può dotare la casa: l’accumulo elettrico disponibile con Clivet Sinergy e quello termico, utilizzando la pompa di calore in modo intelligente durante le ore di irraggiamento solare.
L’app Clivet Eye consente, infine, la gestione da remoto di tutti questi componenti.
Pre e post-vendita: sono previsti nuovi servizi o altre evoluzioni verso i distributori e in particolare per gli showroom?
«Accompagniamo il nostro cliente in tutto il percorso di acquisto e fruizione dei nostri prodotti e sistemi, dal servizio prevendita al servizio post-vendita. Anche la formazione per noi è molto importante: solo se i professionisti che collaborano con noi sono formati in tutti gli aspetti teorici e pratici relativi ai nostri sistemi di climatizzazione possono fornire un servizio di alta qualità a 360 gradi ai nostri clienti.
Un gruppo dedicato di relatori assicura un programma formativo teorico e pratico a più livelli di approfondimento, affrontando i temi specifici della climatizzazione (dalle normative alle tecnologie alle soluzioni impiantistiche) attraverso corsi destinati ai diversi target dalla rete commerciale, agli utenti finali, ai progettisti, agli architetti, agli installatori, ai rivenditori, ai centri di assistenza e ai manutentori. Abbiamo diverse sedi formative: a Feltre, Milano, Napoli, Torino».
Quali strumenti offrite oggi ai vostri partner per sostenerli nel sell-out?
«È appena terminato un tour in 37 tappe che, tra settembre e ottobre, ha portato il “truck del comfort Clivet” da 33 rivenditori selezionati in tutta Italia e in quattro piazze pubbliche a Roma, Palermo, Catania e Belluno.
Con questa iniziativa siamo voluti arrivare proprio a “casa” dei nostri installatori e dei nostri clienti per far sperimentare loro in prima persona il comfort Clivet. Il truck, infatti, ha permesso di entrare nella “Clivet Smart Living” e scoprire “il clima più naturale dopo quello naturale” (come recita lo slogan della campagna pubblicitaria lanciata a ottobre): i sistemi in pompa di calore Clivet per il riscaldamento, il condizionamento, il rinnovo e la purificazione dell’aria, la produzione di acqua calda sanitaria e la gestione intelligente di comfort ed energia nelle nostre case.
Da settembre a dicembre è attiva, inoltre, la Promo Installatori “Cashback”, che permette agli installatori di ricevere un rimborso direttamente sul proprio conto corrente a fronte dell’acquisto di una selezione di nostre unità e sistemi».
Le strategie distributive sono diversificate rispetto alle linee di prodotto o alle aree geografiche?
«I nostri partner sul territorio italiano propongono l’intero portafoglio prodotti e stiamo aprendo nuove filiali all’estero per essere più vicini ai nostri clienti: a gennaio è stata inaugurata quella in Francia e a breve sarà la volta della Croazia; entrambe sono dotate di sedi di formazione.
Per il residenziale stiamo inoltre creando in Italia una rete di agenzie, di installatori fidelizzati e un servizio post-vendita dedicato, perché le esigenze di questo settore sono diverse da quelle del terziario e dell’industria».
Come si è evoluta la gestione della produzione e della logistica?
«Tutta la nostra produzione da anni è Lean Production e abbiamo introdotto nei nostri stabilimenti l’Industry 4.0».
Cosa significa per voi partnership nell’approccio con nuovi, potenziali clienti?
«Mettiamo al centro di tutto il nostro lavoro la relazione con i nostri partner, creando anche momenti aggregativi ludici come alcune experience legate alle sponsorizzazioni con AC Milan e Porsche. I nostri partner vengono poi formati affinché possano essere il punto di riferimento dei nostri clienti per offrire il miglior servizio a 360 gradi».
La ricerca e lo sviluppo di soluzioni per la climatizzazione a ciclo annuale con tecnologie innovative sono nel DNA di Clivet fin dalla sua nascita, permettendo all’azienda di essere da sempre pronta per il futuro.
Otto sale prova per le unità residenziali e sei sale prova per le unità medio-grandi permettono di effettuare test funzionali, prestazionali, acustici, di vibrazione e stress in condizioni reali. Nel Clivet Innovation Centre vengono testate unità con nuovi refrigeranti fino a 2 MW con temperature dell’aria da -20 °C a +60 °C. I clienti possono presenziare ai test.
Assicura una temperatura dell’acqua fino a 65 °C in versione full-electric, 75 °C in versione ibrida, nonché la produzione di acqua a 60 °C fino a -15 °C di aria esterna con la pompa di calore. È disponibile nelle versioni a vista Tower completa di accumulo integrato (da 190 a 250 litri), Invisible a incasso con una profondità di soli 36 cm e Box, con un ingombro simile a quello di una caldaia, aspetto particolarmente importante in caso di ristrutturazioni.
È possibile integrarla con risorse ausiliarie, come il solare termico o fotovoltaico per una casa ancora più green. È dotata della funzione €-Switch, che calcola e attiva a seconda delle condizioni contingenti la risorsa (pompa di calore e/o caldaia) più efficiente e conveniente, sempre privilegiando le risorse rinnovabili, sulla base dei parametri scelti dall’utente: costo dell’energia elettrica e del gas, ricavabili dal contratto di fornitura della compagnia energetica, e tipologia prevalente di terminali presenti nell’edificio (pannelli radianti, ventilconvettori, radiatori).
Tutte le versioni usano il gas R32 e sono disponibili sia in versione fullelectric, riconosciute come ProdottiQualità CasaClima (KlimaHaus QualitätsProdukte), sia in versione ibrida (Sphera Evo 2.0 EasyHybrid), per rispondere alle esigenze anche dei climi più rigidi e per consentire di mantenere la distribuzione a radiatori. È possibile la gestione da remoto tramite l’app dedicata.