
Solitamente gli impianti di climatizzazione centralizzati sono caratterizzati da un impianto unico, mentre gli appartamenti vengono scaldati o raffrescati con impianto radiante a soffitto/pavimento e la distribuzione ai singoli appartamenti è eseguita tramite i satelliti posti in locali tecnici/cavedi su ciascun pianerottolo ed esternamente o internamente agli alloggi stessi.
La regolazione delle temperature è affidata a uno o più crono termostati che agiscono sulla valvola a due vie nel satellite di utenza succitato. In ciascuna unità immobiliare è presente un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC) in grado di garantire il ricambio aria previsto a progetto dell’aria ambiente. L’aria di rinnovo in immissione ambiente viene riscaldata o deumidificata/raffreddata, attraverso una batteria collegata al sistema di riscaldamento/raffrescamento centralizzato.
Ogni satellite è equipaggiato con acqua fredda, calda sanitaria e da un contabilizzatore per il controllo dei consumi delle singole unità abitative (riscaldamento e condizionamento estivo). La contabilizzazione del calore è affidata a calorimetri posti sui circuiti riscaldamento/condizionamento e misuratori di portata per l’acqua calda sanitaria di ciascuna centrale tecnologica. La classe energetica di ciascuna unità immobiliare non è proporzionale al consumo di energia “non rinnovabile” ma al confronto con “l’edificio tipo”.
Ossia, la Norma prevede il confronto tra l’unità immobiliare in questione e una identica costruita ad impatto quasi zero. Dal confronto scaturisce la classe energetica di destinazione.
Contabilizzazione del calore e ripartizione spese
Al fine di consentire un adeguata ripartizione delle spese, è necessario installare misuratori di energia elettrica su tutte le utenze dell’impianto di produzione, distribuzione e regolazione del calore. La contabilizzazione del calore deve seguire i dettami previsti dalla Norma Uni 10200 (attuale revisione 2018). La quota di prelievo involontario deve essere determinata quale differenza tra l’energia elettrica prodotta dalle centrali tecnologiche e quella consumata dalle singole utenze.