Il bilancio consolidato di esercizio 2023, approvato dall’assemblea dei soci, segna un altro anno positivo per il gruppo industriale bresciano specializzato nella progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni per climatizzare, riscaldare e trattare l’aria di casa. Olimpia Splendid, seppur in un contesto complicato per il settore HVAC, ha chiuso l’anno con un incremento del fatturato consolidato, passato da 113,4 a 115,8 milioni di euro, con un 44% dei ricavi provenienti dall’estero e un EBITDA che si attesta a 11 milioni di euro, in crescita significativa rispetto ad un 2022 che tuttavia scontava una forte penalizzazione per il costo dei noli. Anche i principali indicatori finanziari sono tutti in netto miglioramento rispetto al biennio precedente, con una Posizione Finanziaria Netta che migliora di 6.5 milioni di euro rispetto al 2022 attestandosi a -5.5 milioni di euro.
«Siamo soddisfatti del risultato, che conferma la crescita degli ultimi anni e l’efficacia della nostra strategia di sviluppo, anche in un contesto di instabilità geopolitica ed economica» commenta Roberto Saccone, Presidente di Olimpia Splendid. «Il conflitto russo-ucraino, i problemi legati alle catene di fornitura internazionali, il rallentamento economico della Germania hanno rappresentato delle sfide importanti. Siamo stati capaci di compensare i cali di alcuni paesi crescendo in nuove geografie e investendo sull’innovazione di prodotto e di processo. Questo ci ha permesso di chiudere l’esercizio 2023 con buoni risultati gestionali e finanziari.»
Oltre che dall’ internazionalizzazione è dalla nuova Governance che passa la crescita, come spiega Marco Saccone, Amministratore Delegato del gruppo: «Le sfide arrivano non solo dal contesto socioeconomico, ma anche dagli importanti cambiamenti che sta affrontando il settore HVAC, che si trova a ridefinire nuovi standard. Nei risultati gestionali e finanziari del 2023 si vedono già le basi che abbiamo impostato per una crescita sostenibile nel tempo: le persone e la loro accountability al centro, il controllo della Supply Chain, il forte orientamento al risultato, ma soprattutto innovazione e velocità nello sviluppo della gamma prodotti. Nel 2023 abbiamo consolidato le posizioni sui mercati e rafforzato la squadra con l’inserimento di Claudio Filipponi, nel ruolo di Direttore Generale del gruppo, che mi affianca nella sfida di portare una realtà italiana a competere nel mondo, come una piccola multinazionale. Sfida che affrontiamo con umiltà di principi e ambizione.»
L’anno si è chiuso positivamente anche sul fronte della sostenibilità ambientale, obiettivo importantissimo nella strategia di sviluppo del gruppo. Nel 2019 Olimpia Splendid ha stabilito una road map ambiziosa verso la neutralità climatica nel 2040. Il percorso prevedeva una riduzione del 15% delle emissioni di gas a effetto serra nel 2023 (Scope 1 e Scope 2). «I dati pubblicati nell’ultimo bilancio di sostenibilità evidenziano che abbiamo addirittura superato l’obiettivo, con un -17% di emissioni nel 2023» dichiara Francesco Saccone, Consigliere con delega alle ESG. «La conversione a fonti rinnovabili dei consumi elettrici, gli investimenti di fabbrica, il lancio di nuovi prodotti che utilizzano gas refrigeranti a basso GWP, uniti all’ottenimento della certificazione ambientale ISO 14001 sono alcuni dei tasselli che hanno permesso la costruzione di questo risultato. L’attenzione ora si sposta sul prossimo obiettivo: -30% di emissioni entro il 2026.»