La termoidraulica che ti lascia… al fresco!

FRANCO RIPAMONTI (a sinistra) e MASSIMO CAMERA (a destra), soci DAMA

Termoidraulica Dama è una ditta di Bollate (MI) che opera da quasi 30 anni all’interno di tutta la provincia del capoluogo lombardo. Oltre ad occuparsi dei classici impianti per aziende e privati, si è specializzata negli ultimi anni in sistemi di nebulizzazione e raffrescamento per esterni.

Abbiamo incontrato Mas­simo Camera, titolare di Termoidraulica Da­ma Snc, che ci ha raccontato la storia di un’azienda che, con se­rietà e professionalità, si sta fa­cendo strada in un settore che è ancora relativamente nuovo, quello dei sistemi di nebulizza­zione.

Quando nasce la sua azienda e da chi è formata?

Dama Snc è nata il 21.01.1993. Siamo due soci, io e Franco Ri­pamonti, più un dipendente, an­che se l’intenzione è quella di assumere qualcuno di nuovo. La mia carriera è iniziata quan­do ero molto giovane, a 14 anni, e col tempo ho conosciuto quel­lo che sarebbe diventato il mio futuro socio: all’inizio ognuno aveva i propri clienti e un gior­no abbiamo deciso che lavora­re insieme non sarebbe stata una cattiva idea. Da allora sia­mo come moglie e marito, quasi un matrimonio! Scherzi a parte, è davvero una questione di per­fetto equilibrio tra due caratteri che sono diversi ma che riesco­no a compensarsi perfettamen­te.

Di cosa vi occupate principal­mente?

Ci occupiamo di installazio­ne, conduzione e manutenzio­ne di centrali termiche, idri­che, e di tutto quello che riguar­da l’idraulica. Durante l’inver­no seguiamo impianti di riscal­damento per varie aziende: so­no all’incirca 200 quelli che ge­stiamo, affianchiamo le azien­de con contratti da ottobre fi­no ad aprile, e poi, nel periodo estivo, seguiamo il condiziona­mento, l’acqua calda sanitaria e via dicendo. Oltre a questo, ci occupiamo dei classici lavori di idraulica anche per privati e, da sei anni a questa parte, anche della progettazione e della rea­lizzazione di impianti di nebuliz­zazione.

Ci parli di questi sistemi…

Devo ammettere che la nebuliz­zazione è ancora una nicchia un po’ sconosciuta. Ci siamo impe­gnati a fondo per specializzarci al meglio in questo filone, tan­to che, ad oggi, abbiamo un’a­zienda di Padova che costrui­sce questi impianti, e noi siamo diventati per loro rivenditori, in­stallatori e manutentori ufficia­li. Grazie alla nebulizzazione è possibile rinfrescare l’aria degli ambienti esterni creando, oltre al piacevole effetto durante le giornate più calde, un ambiente che tiene lontani gli insetti, ab­battendo al contempo le polve­ri sottili con consumi elettrici e idrici davvero irrisori.

Come funziona nello specifico la nebulizzazione?

In questi impianti l’acqua vie­ne pressurizzata tramite una pompa ad alta pressione (sino a 70 Bar); l’acqua viene poi spin­ta verso gli ugelli atomizzato­ri, che la rilasciano nell’ambien­te esterno. Le particelle d’acqua a questo punto evaporano, rin­frescando l’ambiente, allonta­nando eventuali insetti, contra­stando anche gli allergeni e, co­sa decisamente importante per le attività che ci richiedono que­sto tipo di servizio, mantenendo gli arredi (e le persone!) fresche e mai bagnate.

Tutto il procedimento è inoltre estremamente sicuro per la sa­lute perché l’acqua che viene immessa nella pompa tramite l’acquedotto passa attraverso una lampada a raggi UV che di­strugge tutto quanto di perico­loso possa esserci, in modo da garantire la massima sicurezza.

Immagino che la richiesta di questi sistemi derivi princi­palmente da bar e ristoranti

Sicuramente avere uno di que­sti sistemi durante la stagione estiva aiuta le attività a procac­ciarsi la clientela con maggiore facilità. Tra le principali realiz­zazioni degne di nota non posso non citare la terrazza Aperol o il dehor Motta su Piazza Duomo, in pieno centro a Milano, per il quale abbiamo installato, lungo tutto il perimetro, una linea in acciaio con i vari ugelli nebuliz­zatori. Il sistema è temporizza­to e gestibile anche da remoto, e può essere impostato per pro­grammare la partenza e tempi di nebulizzazione.

Penso poi al progetto per la cosiddetta “zo­na vapori” in Piazza Castello, sempre a Milano, durante il pe­riodo dell’EXPO. Inoltre, in alcu­ne manifestazioni, i vapori fre­schi sono stati arricchiti con fra­granze profumate riscuotendo un enorme successo.

Come vi fate conoscere?

Specialmente per quanto ri­guarda le realizzazioni per il raf­frescamento esterno, è il passa­parola che ci ha premiati. Sono impianti costosi ma il prezzo è garanzia di una quali­tà davvero elevata del sistema e dei prodotti che ne fanno parte (tutti italiani, sottolineo nuova­mente) e ciò consente di poter assicurare un risultato impec­cabile.

Quali consigli darebbe a chi vuole iniziare questo tipo di professione?

Serve sicuramente tanta passione, voglia di mettersi in gioco, e tanta, tanta pazienza. Ci vuole voglia e determinazione. La nostra politica è: il lavoro deve essere fatto bene, piuttosto si sta un’ora in più, ma il cliente, alla fine, ti deve chiamare solo per fare la manutenzione, nient’altro.