
«Un cliente ci ha richiesto la Dichiarazione di Conformità su un impianto di civile abitazione eseguito nel 2007, ma non fatto da noi. Gli apparecchi installati sono: – n° 3 generatori aria calda da 3.5 kW/cad – n° 2 generatori aria calda da 2.5 kW/cad», chiede un lettore di GT.
Il Decreto Ministeriale 37:2008* che regola l’argomento, all’Art. 7. – Dichiarazione di conformità, prescrive al comma 6:
Nel caso in cui la dichiarazione di conformità prevista dal presente articolo, salvo quanto previsto all’articolo 15, non sia stata prodotta o non sia più reperibile, tale atto è sostituito – per gli impianti eseguiti prima dell’entrata in vigore del presente decreto – da una dichiarazione di rispondenza, resa da un professionista iscritto all’albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste.
Il Responsabile Tecnico della Ditta potrà rilasciare, essendo stato l’impianto eseguito nel 2007, ovvero prima dell’entrata in vigore del Decreto Ministeriale, una Dichiarazione di Rispondenza previa verifica che l’impianto esistente sia a norma. Se l’impianto esistente non fosse a norma, l’installatore dovrà effettuare gli interventi di adeguamento, incluse le prove funzionali, e successivamente rilasciare la Dichiarazione di Conformità.
* Decreto Ministeriale 37:2008 (pubblicato in G.U. n. 61 del 12.03.2008, entrato in vigore il 27 marzo 2008, quindici giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale)