
«Ho installato una caldaia da 65 kW per alcuni appartamenti, ubicata all’esterno, e mi è stato contestato di non aver rispettato la distanza di almeno mt 1,50 dai contatori gas. A quale norma si fa riferimento?», chiede un lettore di GT.
La norma di riferimento, a cui si rimanda per una lettura integrale, è la UNI 11528:2022 che prescrive:
- cap 4 Ubicazione ed installazione degli apparecchi: l’ubicazione e la relativa installazione degli apparecchi devono essere effettuate nel rispetto della legislazione vigente (D.M. 8 novembre 2019) e delle istruzioni del fabbricante.
- cap 6 Caratteristica dei locali: il posizionamento degli apparecchi e l’aerazione dei locali devono essere eseguiti nel rispetto della legislazione vigente in materia di prevenzione incendi. (D.M. 8 novembre 2019)
Il D.M. 8 novembre 2019, a cui si rimanda per una lettura integrale, prevede:
- cap 2.1.1 Disposizioni comuni per gli apparecchi installati all’aperto. 1. Gli apparecchi installati all’aperto devono essere costruiti per tale tipo di installazione. 2. Un apparecchio è installabile all’aperto anche protetto da apposito armadio tecnico se previsto dal fabbricante dell’apparecchio stesso secondo caratteristiche da esso individuate. Detti armadietti tecnici devono consentire l’inserimento e la manovrabilità dei componenti dell’apparecchio richiesti dal fabbricante dell’apparecchio stesso, ma non l’ingresso delle persone.
- sez 3.1 Apparecchi per la climatizzazione di edifici ed ambienti, per la produzione di acqua calda, acqua surriscaldata e/o vapore. Installazione all’aperto. Ulteriori puntualizzazioni, ma non è presa in considerazione la situazione in parola.
In effetti la UNI 7129-2:2015, ma che tratta impianti di potenzialità inferiore ai 35 kW al capitolo 4 Installazione degli apparecchi di utilizzazione dettaglia indistintamente al comma 4.1 Prescrizioni generali – Gli apparecchi a gas devono essere installati ad una distanza di almeno 1,5 m da eventuali contatori, siano essi elettrici o del gas (figura 1)

Nel caso non si riesca a rispettare la distanza di cui sopra, è necessario realizzare dei setti separatori fra apparecchio e contatore in modo da evitare che eventuali dispersioni di gas possano trovare punti di innesco.
A nostro avviso l’installazione eseguita rispecchia comunque anche le ulteriori precauzioni previste da norma non strettamente pertinente e quindi è a norma.