Pratica INAIL per impianti di riscaldamento

pratica inail«Per un impianto di riscaldamento collegato al teleriscaldamento e superiore ai 35 kW deve essere redatta la pratica INAIL (ex ISPESL)?», chiede un lettore di GT.

Il riferimento, relativamente alla pratica INAIL, è la “Raccolta R:2009 dell’ISPESL” che recita:

Capitolo 1 (Campo di applicazioni)

  • Comma 1

Le presenti disposizioni, emanate come specificazioni tecniche applicative del Titolo IIdel D.M. 1.12.75 ai sensi dell’art. 26 del decreto medesimo, si applicano agli impianti centrali di riscaldamento utilizzanti acqua calda sotto pressione con temperatura non superiore a 110°C, e potenza nominale massima complessiva dei focolari (o portata termica massima complessiva dei focolari) superiore a 35kW.

Le presenti disposizioni non si applicano ai generatori di calore facenti parte di insiemi certificati CE/PED. Le presenti disposizioni non si applicano altresì ai generatori di calore alimentati a gas, qualora rientranti nella direttiva 2009/142/CE.

  • Comma 2

Per impianto centrale di riscaldamento si intende uno o più circuiti idraulici ad acqua calda sotto pressione, con vaso di espansione aperto o chiuso, servito da generatore singolo o disposto in batteria, da generatore modulare, da scambiatore di calore, e funzionante con combustibili solidi, liquidi o gassosi o con sorgenti termiche con rischio di surriscaldamento (un impianto costituito da uno o più generatori di calore collegati a uno o più apparecchi utilizzatori).