È in arrivo l’estensione dell’ecobonus al 65% anche per le pompe di calore, escluse espressamente nel testo iniziale del Decreto 63/2013. “Con un emendamento presentato dal Governo al decreto efficienza energetica e utilizzando dei fondi presso il ministero dello Sviluppo Economico è stato possibile trovare risorse che consentiranno di sostenere un comparto importante, contribuendo in questo modo a dare un sostegno deciso al made in Italy – ha dichiarato la senatrice Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo economico – Si tratta di un impegno notevole del governo in questa difficile congiuntura economica nell’investire per il rilancio e lo sviluppo. Questa misura contribuirà senza dubbio a finanziare tutta la filiera collegata alla produzione e installazione delle pompe di calore, producendo effetti positivi su tutto l’indotto”.
Il Co.Aer plaude alla decisione di tornare ad estendere la detrazione del 65% (ex 55%) per i lavori di riqualificazione energetica anche alle pompe di calore, riconoscendo così il grande contributo che questa tecnologia può dare in termini di riduzione dei consumi energetici e di incremento nell’utilizzo di rinnovabili. “Il potenziale delle pompe di calore – dichiara Bruno Bellò, Presidente Co.Aer – è riconosciuto da tempo, era quindi incomprensibile la loro esclusione da questo strumento straordinario che intende ridare slancio al mercato. Questo importante risultato è stato ottenuto anche grazie all’impegno del Co.Aer, che in questi ultimi mesi ha attivamente partecipato a una serie di incontri con le Istituzioni per evidenziare l’importanza delle aziende che operano nel settore della climatizzazione, un settore con una forte tipicità italiana, e di tutta la filiera”.