Nell’edificio a energia “positiva” anche l’acqua è importante

The Edge Amsterdam. Immagine cortesia RONALD TILLEMANN.
Si chiama “The Edge” ed è stato premiato come l’edificio per uffici più green finora concepito, per radunare in un unico ambiente i dipendenti di Deloitte sparsi in più sedi della città.

Oltre che produrre più elettricità di quanta ne consuma, si tratta di un palazzo talmente intelligente e flessibile che sa quando spegnere la luce in una stanza e che necessita di solo 1.100 scrivanie per 2.500 impiegati grazie all’adozione di nuove pratiche di gestione come lo Human Centric Lighting e lo Smart Working.

“The Edge” si trova nel quartiere degli affari Zuidas di Amsterdam e ha ottenuto il punteggio più alto mai assegnato dalla BREEAM (Building Research Environmental Assessment Method) per le tecnologie sostenibili e all’avanguardia adottate. Questa innovativa costruzione è il risultato di una stretta collaborazione tra OVG Real Estate che ha sviluppato il progetto, gli architetti di PLP Architecture e la società di consulenza Deloitte.

Il luogo di lavoro è più Smart

Grazie a una speciale App, è possibile gestire numerose funzioni, come l’illuminazione dell’edificio, la sua temperatura interna e gli schermi per le presentazioni. Per ottimizzare l’utilizzo degli spazi di lavoro, incentivare la comunicazione e creare un ambiente di lavoro stimolante e confortevole, non esistono scrivanie “proprie”: i dipendenti possono scegliere tra diverse soluzioni in cui passare la propria giornata lavorativa, che sia in un tradizionale ufficio singolo oppure una grande scrivania condivisa con i colleghi.

Di notte e durante i giorni più bui dell’anno, l’impianto di illuminazione a LED ad alta efficienza energetica fornisce una luce confortevole. In questo contesto la luce solare gioca un ruolo molto importante: sia il tetto che la facciata esposta a sud, infatti, sono ricoperti da moduli fotovoltaici che generano elettricità che permette di ricaricare tutti i computer portatili, gli smartphone e le auto elettriche degli impiegati.

Un edificio sostenibile dentro e fuori

Ovviamente anche l’impianto per il riscaldamento e il raffrescamento dell’edificio è completamente sostenibile e alimentato da energia rinnovabile. A 130 metri di profondità sono stati costruiti due pozzi sotterranei immersi nella falda acquifera che, a seconda della stagione, pompano acqua calda o fredda all’interno o all’esterno dell’edificio.

L’acqua scorre attraverso i tubi sottili dei pannelli radianti a soffitto delle stanze, mantenendo così la temperatura a livelli ideali in ogni ambiente. L’acqua riscaldata durante l’estate è conservata in un deposito sotterraneo altamente isolato, che la mantiene abbastanza calda da poter riscaldare gli uffici durante l’inverno.

L’alimentazione delle pompe è a carico dell’energia solare generata direttamente dall’edificio.

L’aria di ventilazione in eccesso proveniente dagli uffici viene utilizzata per diffondere aria condizionata nello spazio dell’atrio. Infine, i progettisti hanno approfittato del fatto che nei Paesi Bassi piove spesso. L’acqua piovana, infatti, viene raccolta e usata per il flussaggio degli sciacquoni e l’irrigazione delle aree verdi all’esterno dell’edificio.

Soluzioni che supportano la sostenibilità

Contribuisce alla salvaguardia delle risorse, in questo caso di quelle idriche, anche il sistema di filtrazione Grohe, che fornisce acqua fredda, filtrata e frizzante direttamente dal rubinetto e che è in grado di ridurre le emissioni di carbonio.

Il sistema aiuta a ridurre di oltre il 50% le emissioni di gas serra rispetto all’utilizzo delle bottiglie di plastica e consente di avere acqua potabile senza dover sprecare tempo e spazio per comprare e conservare le bottiglie d’acqua.

Nei bagni e nelle cucine, i miscelatori installati negli uffici si sposano con la sostenibilità dell’edificio perché contribuiscono all’utilizzo responsabile delle risorse. Fornendo acqua bollente direttamente dal rubinetto, i miscelatori sprecano molta meno energia rispetto a un bollitore elettrico tradizionale permettendo agli utenti di preparare velocemente il tè al mattino o la zuppa per pranzo.

Per i bagni sono stati scelti miscelatori controllati da un sensore a infrarossi, in grado di fornire acqua solo quando è strettamente necessario riducendone il consumo di oltre il 70%, un dato non indifferente specialmente in edifici dove lavorano molte persone.

«SOLUZIONI FACILI DA UTILIZZARE E DA INSTALLARE»
Stefano Tarabbia, Technical Trainer Manager di Grohe Italia.
«Le soluzioni GROHE scelte dallo studio PLP Architecture per The Edge rispecchiano il carattere unico e sostenibile di questo edificio olandese. Non a caso è stato scelto di installare negli ambienti cucina di The Edge, il sistema di filtrazione GROHE Blue® che trasforma l’acqua del rubinetto in pura acqua fresca filtrata naturale o frizzante, proponendosi come un’ottima alternativa all’acqua in bottiglia. Il sistema filtrazione è dotato di comandi semplici e intuitivi: per avere acqua miscelata normale, calda e fredda basta azionare la leva destra del rubinetto, mentre la manopola a sinistra, con display LED a colori, regola il contenuto di anidride carbonica dell’acqua filtrata e raffreddata.

GROHE Blue è facile da utilizzare e da installare

Prima di tutto è necessaria la preparazione del mobile: una volta ritagliata la dima e dopo aver tracciato l’apertura della ventilazione, si potrà quindi procedere con l’installazione del refrigeratore e del rubinetto. Anche il miscelatore GROHE Red® come Grohe Blue, è molto attento al risparmio energetico, portando comfort e praticità in ogni cucina. Questo prodotto può essere installato anche negli spazi più ridotti: GROHE Red è, infatti, costituito da un boiler compatto che può essere posizionato sotto il lavello erogando acqua bollente istantanea e acqua miscelata in qualsiasi momento. GROHE Red è dotato di un bollitore da 4 litri e può essere utilizzato anche nelle cucine che dispongono solo di allacciamento per acqua fredda, per erogare acqua bollente fino a 3 litri.

Questo innovativo sistema è dotato della tecnologia GROHE CoolTouch che isola il miscelatore evitando scottature al contatto con la superficie cromata, per tutelare chiunque venga a contatto con il rubinetto. Sia per GROHE Red che per GROHE Blue è necessaria una presa elettrica sotto il lavello. Per le aree bagno è stato selezionato GROHE Europlus E, il miscelatore elettronico a infrarossi con limitatore di temperatura regolabile e facile da installare. Questo miscelatore, infatti, permette di risparmiare sino al 70% di acqua permettendo di utilizzarla solo quando necessaria. Europlus è il risultato della qualità e dell’innovativo know-how di GROHE».

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