STRUTTURA PER L'INFANZIA

Efficienza impiantistica per l’edificio bioclimatico

FOTO: RUBNER OBJEKBAU

Silandro è una caratteristica cittadina della Val Venosta, situata in provincia di Bolzano. La sua popolazione conta 5.970 abitanti, di cui 909 al di sotto dei 14 anni: 293 ne hanno meno di quattro. Per i più piccoli, il Comune mette a disposizione diverse strutture per l’infanzia. Tra queste, la scuola materna “Dr. Heinrich Vögele” è la più recente e accoglie ben 112 bambini. Costruita secondo i principi della bioedilizia scolastica – volti alla ricerca di un corretto equilibrio tra esigenze pedagogiche, architettoniche e ambientali – la struttura è stata realizzata in circa 13-14 mesi. La messa in opera del progetto, a cura degli architetti Christian Kapeller e Stephan Marx, è stata affidata a Rubner Objekbau, general contractor del gruppo Rubner, specializzata nella progettazione e costruzione di commesse complesse, quali edifici pubblici, terziario, strutture ricettive e grandi opere.

L’architettura dell’edificio

“Tre criteri – è sottolineato nella nota dei costruttori – hanno determinato la scelta di una costruzione in legno con l’utilizzo di materiali biologici: aspetto ecologico, per avvicinare i bambini alla sostenibilità, aspetto termico, perché il legno trasmette un calore gradevole e consente alte prestazioni energetiche, e aspetto architettonico, perché la facciata in rovere non trattato si inserisce nel paesaggio culturale unico del Monte Sole della Val Venosta.” Due cubi sfalsati con grandi finestre panoramiche, ampie vetrate senza telaio e solai acustici sono gli altri dettagli costruttivi segnalati dell’edificio, che si colloca nella classe di efficienza energetica A+.

L’impianto di riscaldamento

Lo Studio tecnico Fleischmann e Janser ha curato la progettazione degli impianti di riscaldamento, di ventilazione e l’impiantistica idrotermosanitaria.  Per quanto riguarda il riscaldamento – apprendiamo, e riportiamo, dalle risposte tecniche fornite dallo Studio – l’impianto è costituito da pannelli radianti a pavimento, posti a una distanza di 20 cm l’uno dall’altro, con sistema di regolazione ad ambiente singolo. Le sonde di temperatura e regolazione, Saia, si interfacciano con uno schermo touch per l’impostazione di temperature e tempi sul quadro della centrale tecnica. Il circuito prevede un miscelatore a tre vie con una regolazione determinata dalla temperatura esterna, corretta eventualmente dalle richieste degli ambienti interni. La pompa a portata variabile è con regolazione a pressione proporzionale. L’impianto centralizzato è alimentato dalla rete di teleriscaldamento del Comune di Silandro. In totale il carico termico è di 30,18 kW. Non è stato previsto alcun sistema di raffrescamento perché l’asilo rimane chiuso durante i mesi estivi.

IL TEAM .L’installazione degli impianti termoidraulici è stata eseguita dalla ditta Moriggl di Glorenza (Bz).
IL TEAM .L’installazione degli impianti termoidraulici è stata eseguita dalla ditta Moriggl di Glorenza (Bz).

La ventilazione meccanica

La struttura è dotata di un impianto di ventilazione controllata in tutti i locali (tot. netto 3300 m³), con unità trattamento aria centralizzata e rete di distribuzione aria. L’uta ha una mandata e ripresa di 3100 m³/h, recupero calore con scambiatore rotativo con rendimento termico di 88,8%. L’umidificazione a vapore è regolata a circa 45% (dato da impostare) e dipende dall’umidità dell’aria di ripresa. L’impianto di ventilazione è dotato anche di una batteria di riscaldamento per portare l’aria alla temperatura necessaria nel caso in cui la temperatura dopo il recuperatore non fosse già sufficiente. La regolazione della temperatura di mandata avviene in funzione della temperatura di ripresa con una banda di regolazione molto stretta (la temperatura di mandata non differisce mai più di due gradi dalla temperatura desiderata in ambiente). In cucina, le cappe di aspirazione e la mandata sono collegate a un’altra unità di trattamento aria separata, con recupero calore a flussi incrociati, rendimento 55%, con batteria di riscaldamento. La temperatura di mandata e portata sono impostabili direttamente nel locale cucina. Complessivamente, la potenza specifica necessaria per la trasmissione è di 24,35 W/m²; la potenza specifica per ventilazione secondo normativa è di 17,48 W/m²; in totale con l’uta accesa è di 26,44 W/m².

IN CANTIERE. Alcune immagini relative alle diverse fasi di installazione impianti. (foto: Moriggl)
IN CANTIERE. Alcune immagini relative alle diverse fasi di installazione impianti. (foto: Moriggl)

L’impianto sanitario

Per quanto riguarda l’impianto sanitario, la preparazione dell’acqua calda è centralizzata e avviene tramite bollitore a elevata superficie di scambio e circuito di circolazione con disinfezione termica notturna. Dopo aver fornito gli ampi dettagli tecnici sopra riportati, il progettista, ingegnere, Gerhard Janser specifica che essendo Silandro “a 721 m s.l.m., le temperature medie in inverno sono sotto 0 °C con umidità assolute molto basse, ed essendo in una zona molto secca, precipitazioni annuali circa 500 mm, è stato deciso di umidificare l’aria.” Continua Janser: “Trattandosi di un edificio in legno è stata fatta molta attenzione all’isolamento acustico degli impianti. Tutti i supporti dei tubi, canali e apparecchi sanitari sono stati fissati con supporti che abbattono la propagazione del suono.”

Federica Villa

ACS. Per quanto riguarda l’impianto sanitario, la preparazione dell’acqua calda è centralizzata
ACS. Per quanto riguarda l’impianto sanitario, la preparazione dell’acqua calda è centralizzata