Ammonta a 4,4 tonnellate il totale di pile esauste raccolte grazie all’iniziativa realizzata da ERP Italia in provincia di Cuneo e giunta alla seconda edizione.
Si tratta del progetto di raccolta a domicilio di pile esauste in circa cinquanta Comuni della Provincia di Cuneo, realizzato in collaborazione con Co.A.B.Se.R.
Il quantitativo raccolto è pari a oltre il doppio di quello dello scorso anno, un dato che dimostra concretamente quanto i residenti dei comuni coinvolti, oltre 120.000 cittadini, siano dotati di un grande senso civico e siano profondamente interessati a questo tipo di iniziative che vantano indubbiamente un’elevata sensibilità ambientale. Sul podio dei comuni più virtuosi: Verduno con oltre 100 kg di raccolta, a seguire Camo con 98 kg e infine Montelupo con 94 kg.
Dopo aver ricevuto a luglio scorso gli appositi contenitori, i cittadini non si sono limitati a partecipare alla singola raccolta a domicilio, attiva nei mesi di settembre e ottobre, ma si sono recati spontaneamente presso gli ecocentri dei rispettivi comuni per conferire ulteriori quantitativi di pile monouso e ricaricabili esauste. Questa mobilitazione spontanea, attestata dai dati forniti dal Co.A.B.Se.R, ha contribuito per 650 kg al risultato complessivo del progetto.
ERP Italia insieme a Co.A.B.Se.R si è avvalsa del supporto operativo delle ditte appaltatrici dei servizi di igiene urbana Bra Servizi e Cooplat per la parte di raccolta, pesatura e stoccaggio temporaneo.
Il grande successo dell’iniziativa conferma la validità delle attività che ERP Italia – tra i principali Sistemi Collettivi che si occupano della gestione a norma dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e dei Rifiuti di Pile e Accumulatori (RPA) sull’intero territorio nazionale – porta avanti da diversi anni allo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla possibilità di recuperare materiali e sull’importanza ambientale di destinare a un riciclo corretto e in sicurezza rifiuti particolari estremamente comuni, come gli elettrodomestici vecchi o fuori uso e le pile scariche.
“L’ottimo risultato ottenuto rappresenta per noi un importante traguardo che evidenzia come si stia radicando sempre nell’opinione pubblica la consapevolezza dei benefici per l’ambiente che derivano da quest’abitudine virtuosa”, dichiara Samantha Charalambous, Marketing Manager di ERP Italia. “È nostra intenzione continuare questo percorso di sensibilizzazione sul territorio perché abbiamo la certezza che fare cultura rivolgendoci direttamente ai cittadini permetterà di portare effetti positivi non solo nel breve ma anche nel lungo periodo”.
Il Presidente del CO.A.B.SE.R. Silvano Valsania conclude: “Eravamo convinti che questa nuova iniziativa, attraverso la comodità del servizio porta a porta, ci avrebbe permesso di recuperare importanti quantitativi di questi rifiuti, ma siamo andati ben oltre le nostre previsioni con un incremento di quasi quattro volte rispetto alla raccolta dello scorso anno. È doveroso quindi ringraziare i tanti cittadini che hanno creduto in questa iniziativa, i nostri comuni consorziati e le ditte di raccolta. Il nostro obiettivo è quello di migliorare soprattutto in quelle realtà dove la distribuzione dei contenitori all’utenza deve ancora essere completata in maniera capillare e procedere con l’attivazione del servizio nei Comuni che attualmente non sono stati coinvolti”.