Fondital e Ivar, parete didattica per i tecnici del riscaldamento del futuro

Fondital e Ivar, tra i principali attori nel settore del riscaldamento domestico e residenziale a livello mondiale, hanno donato e curato l’installazione del nuovo “Hydronic Lab”, un innovativo laboratorio energetico all’interno degli spazi dell’Istituto Tecnico Giacomo Perlasca di Vobarno, che nel 2023 conta 737 iscritti, di cui 38 per il profilo di studio Energia. Il laboratorio è dotato di materiale tecnico di ultima generazione per lo studio e il funzionamento dell’energia utilizzata negli impianti di riscaldamento domestico e per l’acqua sanitaria. 

Grazie alla partecipazione attiva del corpo insegnanti e del personale della scuola, la parete è stata installata nelle settimane precedenti l’inizio dell’anno scolastico 2022/23 e ha fatto sì che al rientro dalla pausa estiva i ragazzi potessero sin da subito utilizzare la nuova strumentazione come supporto alle lezioni frontali. 

Tale azione rientra in una sinergia consolidata tra scuola e aziende del territorio. Le nuove direttive europee del pacchetto Fit for 55 e del nuovo piano Repower EU impongono in pochi anni grandi cambiamenti nel settore termosanitario nell’ottica di raggiungere la neutralità climatica del continente europeo al 2050. Diventa perciò fondamentale e strategico investire nella formazione dei “tecnici del futuro”, perché possano conoscere e toccare con mano le innovazioni del settore già durante il periodo scolastico ed essere pronti ad affrontare l’evoluzione del settore. 

COME FUNZIONA 

Il sistema è composto da una pompa di calore aria-acqua ad inverter a marchio Fondital che permette di riscaldare e raffrescare l’ambiente in cui è installata la parete didattica, è possibile inoltre produrre acqua calda sanitaria grazie al bollitore sanitario da 200 litri che è stato inserito nel sistema. Tale pompa di calore è di classe energetica A+++ ed ha un impatto ridotto sul riscaldamento ambientale grazie all’impiego del gas R32. 

La parete è attrezzata con i principali terminali idronici presenti nel mercato idrotermosanitario, cioè radiatori in alluminio, pannelli radianti e ventilconvettori. 

La distribuzione verso i terminali è assicurata dal sistema modulare per centrale termica Varimix, a marchio IVAR, il quale alimenta i collettori che conducono acqua verso un piccolo sistema radiante e degli scambiatori a piastre con i quali si vuole simulare la dissipazione del carico termico. 

Il tutto è gestito da un plc fornito e programmato da IVAR. L’azienda ha inoltre formato i docenti sul software di programmazione e sarà compito dei ragazzi, in collaborazione con i docenti, sviluppare un applicativo che permetta la gestione dei dispositivi di distribuzione e regolazione, per fornire adeguata intelligenza all’impianto. 

L’impianto è stato altresì equipaggiato di un sistema domotico, CUBODOMO, in grado di consentire la termo-regolazione e la programmazione delle zone dell’impianto da remoto, attraverso l’utilizzo di smartphone, tablet o PC. 

LA POLITICA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE 

Queste azioni di responsabilità sociale vogliono essere un segnale di vicinanza da parte delle aziende al territorio della Vallesabbia e al mondo della scuola. 

Come sottolineato dal Presidente di Fondital Orlando Niboli: “La creazione di una rete di cooperazione tra aziende, istituzioni ed enti locali è fondamentale per poter assicurare anche ad un distretto di periferia come la nostra Valle, tutti i servizi necessari. I giovani in particolare rappresentano una risorsa preziosa su cui investire: loro sono i futuri protagonisti della crescita e dello sviluppo della Valle Sabbia e delle nostre aziende. 

“Crediamo che un’impresa oltre a perseguire il profitto debba essere affiancata da un senso di responsabilità per il contesto sociale in cui opera, prendendosi cura delle persone, del territorio e delle comunità locali. Il nostro obiettivo è inoltre quello di creare futuri professionisti con competenze tecniche specifiche e riteniamo il ruolo della scuola cruciale nella formazione di risorse sempre più vicine alle esigenze delle aziende.” aggiunge Stefano Bertolotti, Amministratore Delegato di IVAR.