Verificare il rispetto delle norme per garantire la qualità e la sicurezza del gas distribuito in rete e contribuire a ridurre gli incidenti domestici che, solo nel 2013 sono stati 159 di cui nove mortali. Questo l’obiettivo della campagna di “controlli a sorpresa” promossa dall’Autorità per l’Energia cominciata il 1° ottobre su tutto il territorio nazionale che si concluderà alla fine di settembre 2015. I controlli, effettuati presso 60 impianti di società di distribuzione, saranno svolti per l’Autorità, dagli esperti del Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza e dell’Azienda Speciale Innovhub – Stazioni Sperimentali per l’industria – Divisione Stazione Sperimentale per i Combustibili. La campagna giunge alla sua 11esima edizione e, ad oggi, le verifiche hanno coinvolto 560 impianti di distribuzione del gas, evidenziando, tra l’altro, 32 casi di violazione dei limiti di legge per l’odorizzazione (legge 6 dicembre 1971, n. 1083), con la denuncia dei distributori inadempienti all’Autorità giudiziaria. I controlli coinvolgeranno la corretta odorizzazione del gas, essenziale per prevenire esplosioni o intossicazioni. Il gas naturale, infatti, è inodore e deve obbligatoriamente essere miscelato con apposite sostanze che gli diano un odore caratteristico per poter individuare eventuali dispersioni; la mancata o insufficiente odorizzazione comporta responsabilità penali per i distributori proprio perché rende difficile localizzare fughe o perdite di gas. I controlli riguarderanno anche la corretta applicazione della regolazione sul potere calorifico superiore e la pressione di fornitura, fondamentale per garantire la sicurezza dei consumatori e la corretta contabilizzazione economica del gas fornito.