Gas per uso domestico, pubblicata la UNI 7133 parte 3

Recentemente pubblicata la UNI 7133 parte 3, norma che stabilisce le modalità per determinare le caratteristiche olfattive di fluidi odorosi (rinoanalisi) mediante prove di laboratorio o in campo.

Il CIG – Comitato Italiano Gas – ente federato ad UNI, che rappresenta di fatto il punto di riferimento nazionale per la normativa nel settore dei gas combustibili, si è recentemente occupato della realizzazione di un documento inerente i cosiddetti “fluidi odorosi”: la UNI 7133 parte 3.

Questo documento stabilisce le modalità per determinare le caratteristiche olfattive di fluidi odorosi (rinoanalisi) mediante prove di laboratorio o in campo.

UNI 7133 parte 3, campi di applicazione

I metodi descritti nella norma si applicano a tutti i fluidi odorosi che possono essere valutati da un punto di vista olfattivo, nei limiti consentiti dalla salvaguardia della sicurezza del personale addetto all’analisi sensoriale. In particolare, nel campo dell’industria del gas combustibile, si fa riferimento alle sostanze odorizzanti utilizzate per aumentare l’odorosità dei gas e ai gas combustibili stessi.

Come avviene la valutazione olfattiva

I saggi olfattivi (o rinoanalisi) sono eseguiti ricorrendo al senso dell’olfatto di sperimentatori che esprimono il loro giudizio in base a valutazioni soggettive ma secondo i principi, le modalità operative e i procedimenti di elaborazione statistica dei risultati delle prove che vengono qui definiti, allo scopo di rendere confrontabili e riproducibili i saggi stessi.

La camera di prova

Riguardo all’apparecchiatura utilizzata, il riferimento va alla camera di prova che è il locale (di dimensioni tipiche di circa 20 m3) dove vengono simulate le condizioni reali di una presenza di gas. La camera deve essere dotata di una anticamera o bussola di isolamento dall’ambiente esterno, con funzione di transito. Sia la camera sia l’anticamera sono interamente rivestite all’interno di materiali che non assorbono gli odori (per esempio fogli di alluminio).

All’interno della camera devono essere installati ventilatori per mescolare il fluido odoroso con l’aria ambiente prima dell’ingresso degli sperimentatori. È, inoltre, raccomandato l’utilizzo di un estrattore per rinnovare rapidamente l’aria nella camera dopo ogni prova.