Fora e avvita. Bastano questi due semplici gesti per effettuare un’applicazione ultra-sicura, con un risparmio di tempo del 50% rispetto all’utilizzo degli ancoranti tradizionali.
I tasselli tradizionali, infatti, richiedevano tre “step” successivi per fissare un elemento su una base di calcestruzzo: il foro nel materiale base, l’inserimento del tassello nel muro, e infine l’avvitamento dell’elemento di fissaggio in quest’ultimo.
I nuovi ancoranti a vite per calcestruzzo di GIA cambiano le regole del gioco, consentendo un fissaggio sicuro dimezzando i tempi di installazione. Si effettua un foro dello stesso diametro del gambo della vite.
Qualità e resistenza
Grazie alla combinazione dei meccanismi di funzionamento per attrito e sottosquadro, la nuova gamma di viti per calcestruzzo GIA genera un cono d’influenza molto ridotto, che garantisce un’ottima tenuta e le rende affidabili anche per applicazioni a distanza ridotta dai bordi o da altri ancoraggi.
I carichi raccomandati a trazione sono 590 kg per il modello M8 e arrivano a 950 kg per il modello 10 x 120. I carichi raccomandati a taglio partono da 670 kg per la vite più piccola (M8 x 60) fino ad arrivare a 1230 kg per la vite M10 x120.

La testa esagonale della vite (13 x M8 e 15 x M10) ha una dimensione studiata per offrire la possibilità di lavorare anche all’interno della cava del profilo 41 x 41. La qualità del prodotto e la sua resistenza nel tempo e agli agenti atmosferici è ulteriormente garantita dalla zincatura (Acciaio al carbonio Geomet 321 7-8 µm – rivestimento grado A, conforme ISO701-5) ad alta resistenza, che la rende adatta anche per l’utilizzo all’esterno.

Fiore all’occhiello della gamma è VCLS: un sistema a innesto rapido, che permette l’applicazione sprinkler con omologazione FM. La velocità e comodità d’installazione è garantita dall’inserimento della barra filettata nel corpo femmina della vite, che si innesta “a scatto”, senza la necessità di avvitarla, garantendo carichi importanti (raccomandato 290 kg per singolo fissaggio).