Un’azienda olandese ha sviluppato Hydraloop, un sistema innovativo per la depurazione delle acque grigie, che ne permette il riuso in tutti i casi che non richiedono la massima qualità dal punto di vista sanitario.
L’acqua potabile è una risorsa indispensabile per qualsiasi attività umana, ma costituisce solo una piccolissima parte di quella disponibile in natura. La depurazione dei reflui e il loro riuso differenziato, in relazione alla qualità richiesta dalle diverse applicazioni, è la strategia più efficace per il contenimento dei consumi e per la riduzione dell’inquinamento dei corpi idrici, ai fini della conservazione della risorsa.
Gli attuali impianti idrico-sanitari non sono concepiti per facilitare il riuso dei reflui depurati, ma Hydraloop System ha messo a punto una soluzione che riunisce tutto il necessario in un prodotto integrato. I riciclatori d’acqua facilitano la realizzazione di impianti a basso consumo idrico, adatti a ogni esigenza dalla scala residenziale fino alle strutture collettive.
A ognuno il suo trattamento
Hydraloop è il dispositivo per il riciclo delle acque grigie in modalità decentralizzata, che tratta le acque di scarico e di condensa provenienti da apparecchi igienici ed elettrodomestici. Il processo prevede diversi stadi (sedimentazione, flottazione, bioreattore aerobico, disinfezione UV, ecc.), in grado di eliminare residui solidi (capelli, sapone, ecc.) e batteri senza utilizzare filtri e prodotti chimici.
Il ciclo dura al massimo 6 ore. Con 2 trattamenti giornalieri, il modello base fornisce l’equivalente del consumo medio di acqua non potabile per 4 persone. Il risultato è acqua pulita conforme agli standard NSF-350 (CBOD5 < 10 mg/L; E.coli < 14), ideale per le cassette dei wc, il lavaggio degli indumenti, l’irrigazione e per altri usi di servizio.
Hydraloop è equipaggiato di serie con 3 uscite per l’allacciamento alle reti idriche. Il software d’installazione analizza l’utenza (numero di persone, consumi), suggerendo la soluzione ottimale. L’app dedicata monitora in tempo reale i flussi dell’acqua trattata e suggerisce la modalità d’uso più efficiente.
La gamma comprende diversi modelli, dalla versione compatta da 150 l fino al modello da 600 l, disponibili in numerose varianti per la personalizzazione in base alle esigenze. Le tecnologie autopulenti riducono la necessità di manutenzione.
Hydraloop H300 è la versione base che ricicla le acque grigie domestiche provenienti da nuclei fino a 4 persone, producendo acqua pulita non potabile. Ha una capacità di stoccaggio pari a 300 l e può trattare ogni giorno fino a 530 l, con un consumo energetico di 20 W durante il trattamento (in media circa 200 kWh all’anno). Grazie alle contenute dimensioni in pianta (larghezza 80 cm, profondità 34 cm, altezza 187 cm), Hydraloop H300 può essere posizionato praticamente ovunque. Oltre al collegamento con l’impianto idrico-sanitario e di scarico, sono necessari alimentazione elettrica, connessione wi-fi e ad ulteriori impianti di servizio come rete duale, irrigazione, ecc.
Hydraloop ricicla in modo sostenibile le acque di scarico e di condensa, provenienti da apparecchi igienici ed elettrodomestici (doccia, lavello e lavabo, vasca da bagno, bidet, lavatrice, asciugatrice, condizionatori, pompe di calore, ecc.). L’acqua riciclata è idonea all’uso nelle reti duali per l’alimentazione delle cassette wc, per il lavaggio del bucato, l’irrigazione e per altri usi non potabili (pulizia di oggetti, spazi abitati e all’aperto, ecc.). Il risparmio idrico è consistente e consente di abbattere il consumo di acqua potabile attinta dall’acquedotto, minimizzando gli sprechi.
Hydraloop Cascade è la soluzione modulare, scalabile e personalizzabile per il riciclaggio dell’acqua su larga scala, al servizio di utenze caratterizzare da consumi elevati dal punto di vista igienicosanitario e degli usi non potabili, ad esempio hotel, campeggi, residenze collettive, palestre, centri sportivi, ecc. La configurazione varia in base al numero dei moduli e alla necessità di unità di pompaggio, per l’ottimizzazione dei risparmi idrici ed energetici in funzione delle diverse esigenze, garantendo un contenimento degli sprechi nell’ordine del 25÷45% con un funzionamento energeticamente efficiente e con una minima manutenzione.
