In fase di inchiesta pubblica preliminare, fino al 6 dicembre 2013, il progetto di norma E0209E400 “Combustibili solidi secondari – Specifiche dei CSS ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi” di competenza dell’Ente federato CTI- Comitato Termotecnico Italiano.
La futura norma intende stabilire le specifiche per i combustibili solidi secondari ottenuti dal trattamento meccanico dei rifiuti non pericolosi e classificati in conformità alla UNI EN 15359 “Combustibili solidi secondari – Classificazione e specifiche”.
Il documento è finalizzato a promuovere un utilizzo efficiente dei CSS e il loro sviluppo sul mercato dei combustibili, a facilitare i rapporti tra produttori e utilizzatori e ad aumentare la fiducia dell’opinione pubblica. Si pone l’obiettivo di facilitare le procedure di autorizzazione e le procedure di controllo per le autorità competenti, nonché le attività di rendicontazione sull’uso di fonti rinnovabili di energia e su altri aspetti ambientali.
Con riferimento al contesto normativo e legislativo, sia in ambito nazionale che europeo, l’obiettivo del documento è quello di allinearsi all’attuale legislazione italiana che, con l’entrata in vigore del D.Lgs. 205 del 2010, ha sostituito nel D.Lgs. 152 la duplice definizione di Combustibili da Rifiuto (CDR e CDR-Q) con quella di Combustibile Solido Secondario (CSS) prodotto da rifiuti.