L’acqua trattata fa bene anche all’industria e all’ambiente

shutterstock_73772014L’associazione Aqua Italia richiama l’attenzione sul fatto che l’acqua trattata è impiegata con successo anche nell’industria per la produzione di energia.

L’acqua è un bene indispensabile per la vita, questo lo sappiamo bene, ma forse non sappiamo che le acque dolci sono solo il 2% di quelle presenti sul pianeta e solo una piccola parte di esse è potabile o può essere resa tale (fonte: European Commission factsheet, The EU Water Framework Directive). Circa il 44% dell’acqua estratta ogni anno dalle risorse idriche superficiali e sotterranee dell’UE, (torrenti, laghi e fiumi) viene utilizzata nei processi di raffreddamento nel settore della produzione di energia nei quali l’acqua deve presentare elevatissime caratteristiche di purezza per poter garantire il corretto funzionamento di caldaie vapore e turbine alternatore. La metodologia classica utilizzata in passato era quella di trattare le acque mediante processi di demineralizzazione con resine rigenerate con acido cloridico e soda caustica; ma ora, grazie allo sviluppo di tecnologie più avanzate, è possibile utilizzare in abbinata impianti a osmosi inversa e elettrodeionizzazione per generare acqua ultrapura. Le nuove tecnologie permettono di eliminare elevati quantitativi di rigeneranti dannosi, di diminuire i costi gestionali del 20% e di eliminare i rischi dovuti alla presenza di chimici corrosivi. Insomma, una tecnologia migliore ed ecologicamente sostenibile per la creazione di energia! Aqua Italia (Associazione che raggruppa le aziende leader nel settore del trattamento dell’acqua, federata ad ANIMA – Confindustria) da sempre si prodiga per sensibilizzare i cittadini sul ruolo dell’acqua trattata nel contribuire al concetto di “mondo sostenibile”, non solo in ambito di consumo umano (basti pensare al risparmio in termini di emissioni di gas serra e produzione di Pet necessari per lo stoccaggio e il trasporto dell’acqua in bottiglia) ma anche in ambito industriale: un’applicazione forse meno conosciuta dal grande pubblico ma altrettanto impattante e importante per l’ambiente.