REGOLAMENTI AEEGSI

Novità per le reti gas degli impianti di produzione di biometano

Con il documento per la consultazione 498/2014/R/com, l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico espone i propri orientamenti in materia di condizioni tecniche ed economiche per l’erogazione del servizio di connessione degli impianti di biometano alle reti del gas naturale i cui gestori hanno obbligo di connessione di terzi, e gli orientamenti inerenti la regolazione delle allocazioni dell’immissione in rete del biometano.

Tale consultazione, che segue il precedente DCO 160/2012/R/gas, si inserisce nell’ambito del procedimento avviato con delibera ARG/gas 120/11, coerentemente con le disposizioni del D.Lgs. n. 28/11, di recepimento nell’ordinamento nazionale della direttiva 2009/28/CE.

In particolare, l’articolo 20 di tale decreto individua gli indirizzi a cui l’Autorità deve attenersi nella definizione delle direttive sulle connessioni degli impianti di produzione di biometano tra i quali, oltre al rispetto delle esigenze di sicurezza fisica e di sicurezza del sistema, rientra anche l’obbligo di stabilire le caratteristiche chimiche e fisiche minime del biometano per garantire l’interconnessione e l’interoperabilità del sistema gas.

Su tale punto, per effetto del mandato (M/475) che la Commissione Europea ha assegnato al Comitato Europea di Normazione (CEN) per l’elaborazione delle specifiche tecniche europee riguardanti l’immissione del biometano nelle reti del gas naturale, permane una situazione di standstill che impedisce la pubblicazione di norme e regole tecniche nazionali. Oltre a tale criticità, l’Autorità, come già segnalato in altre occasioni, sottolinea come tale mandato risulti in qualche misura anomalo, se si considera che tale incombenza di norma è affidata al Ministero dello sviluppo economico.

Nell’attuale contesto l’Autorità è impossibilitata a fissare specifiche di qualità. Fino a che tale situazione di standstill non sarà terminata, il biometano da immettere in rete dovrà essere tecnicamente libero da tutte le componenti chimico-fisiche per le quali non siano già individuati normativamente i limiti massimi.

Ad avviso dell’Autorità è necessario che, in parallelo alle attività svolte a livello internazionale per l’assolvimento del mandato M/475, si proceda anche nel nostro Paese, da un lato, a consolidare le conoscenze relative agli effetti delle immissioni di biometano sulla sicurezza delle reti e, dall’altro, ad affrontare le questioni relative alle implicazioni per la salute pubblica delle immissioni di biometano nelle reti del gas naturale. Quest’ultimo aspetto appare imprescindibile e deve essere affrontato nelle opportune sedi. In tal senso l’Autorità, oltre ad ottemperare al proprio mandato per la definizione delle specifiche di qualità, procederà a segnalare a istituzioni e organismi competenti gli aspetti che risultano non ancora essere stati affrontati, anche tenendo conto dell’esperienza che sta emergendo in campo internazionale.

L’Autorità prevede che l’adozione del provvedimento finale in materia di regolazione tecnica ed economica delle connessioni, di regolazione tariffaria per l’uso delle reti e di definizione criteri di allocazione relativi all’accesso e all’immissione del biometano nelle reti del gas naturale avverrà entro il mese di dicembre 2014.