Il drastico cambio di direzione sull’efficienza delle caldaie è la principale novità della bozza di revisione del Regolamento 813/2013/UE, diffusa all’inizio di dicembre. Rispetto alla versione della primavera 2023 spiccano i nuovi requisiti, compatibili con le prestazioni raggiungibili dalla tecnologia delle caldaie.
Abbiamo chiesto un commento a Giuseppe Lorubio, Presidente di Assotermica: «Il progressivo miglioramento delle prestazioni è alla base dell’Ecodesign. È un principio condivisibile, che stimola l’innovazione tecnologica e la competizione lungo l’intera filiera, in un’ottica realmente multi-tecnologica. La precedente bozza di regolamento poneva il limite minimo di efficienza al 115%, una soglia d’ingresso insormontabile per qualsiasi caldaia, che le escludeva di fatto dal mercato a partire dal 2029. La nuova bozza prevede invece valori ragionevoli con requisiti minimi del 76% e del 92%».
I requisiti originari sono ora coerenti rispetto alla direttiva EPB (case green)?
«L’approvazione della direttiva, che affida ai singoli stati la scelta di come raggiungere gli obiettivi di contenimento delle emissioni, ha sancito l’orientamento del Consiglio e dal Parlamento europei verso una transizione energetica più graduale. La nuova bozza dell’Ecodesign recepisce questa tendenza anche dal punto di vista tecnico. I requisiti di efficienza energetica sono in linea non solo con le potenzialità di sviluppo del settore, ma anche con la realtà del mercato europeo e, in ultima analisi, con le esigenze degli utilizzatori, che non sempre dispongono delle risorse economiche per elettrificare in parte o del tutto i propri impianti di climatizzazione. I generatori a combustione resteranno nei prossimi anni il prodotto di riferimento per milioni di cittadini europei. Il nodo da sciogliere riguarda la velocità del cambiamento, demandata a governi e parlamenti dei singoli stati. La transizione energetica è un impegno che interessa l’intero paese – conclude Giuseppe Lorubio – da sostenere con meccanismi incentivanti incisivi, come lo sconto in fattura, e stabili nel tempo»


